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Ricostituito il Consiglio Nazionale Ceramico: valorizzare il Made in Italy
21 Ott 2021 09:41

  • Il decreto firmato dal ministro Giorgetti
  • Tra i compiti del Consiglio la tutela delle produzioni
  • Organizza iniziative di studio e promozione

Ricostituito il Consiglio Nazionale Ceramico: il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto di nomina dei membri dell’organismo che ha il compito di tutelare la ceramica artistica e tradizionale, valorizzandone il patrimonio storico e culturale di un prodotto di alta qualità tipicamente made in Italy.

I compiti del Consiglio Nazionale Ceramico

Nell’ambito delle funzioni attribuite dalla normativa in materia, il Consiglio Nazionale Ceramico riconosce i Comuni italiani in cui vi è una consolidata tradizione ceramica, definisce i criteri per attribuire la denominazione di origine delle ceramiche artistiche prodotte secondo le tecniche, i modelli e i decori tipici della tradizione locale, attraverso l’utilizzo dei marchi CAT (ceramica artistica e tradizionale) e CQ (ceramica di qualità). L’organismo valuta inoltre i progetti finalizzati al sostegno e alla valorizzazione dell’arte ceramica italiana attraverso iniziative di studio e di promozione culturale e commerciale da organizzare sul territorio nazionale.

Al Consiglio Nazionale Ceramico partecipano i rappresentanti dei Ministeri dello sviluppo economico, affari esteri, beni culturali, istruzione e turismo, nonché quelli designati dalle istituzioni regionali e comunali a maggior vocazione ceramica e dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale.

Il CNC viene nominato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e dura in carica 5 anni. Vi sono rappresentate:

  • istituzioni nazionali competenti in materia di attività produttive e commercio estero (Ministero dello Sviluppo Economico), beni culturali e ambientali e turismo (MIBACT), istruzione e ricerca (MIUR);
  • istituzioni regionali a maggior vocazione ceramica (i cui rappresentanti sono designati dalla Conferenza permanente dei Presidenti delle Regioni);
  • istituzioni comunali a maggior vocazione ceramica (rappresentanti designati da ANCI e UNCEM);
  • associazioni di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale in rappresentanza dei produttori di ceramica artistica e tradizionale (Confindustria Ceramica, CNA, Confartigianato, CONFAPI, Confederazioni Libere Associazioni Artigiane Italiane, Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani, Associazione Cristiana Artigiani Italiani).

Giorgetti: “Valorizzare produzioni tipiche”

“La lavorazione della ceramica è un’arte attraverso cui i maestri artigiani italiani realizzano opere di altissima qualità e bellezza che rappresentano un esempio della creatività e della tradizione del made in Italy”, dichiara il ministro Giorgetti che aggiunge: “Garantire l’origine, l’autenticità e la promozione dell’arte ceramica italiana è il compito principale del Consiglio Nazionale Ceramico che viene ricostituito al Mise al fine di tutelare e valorizzare queste produzioni tipiche del nostro territorio”.

Comuni di affermata tradizione ceramica

Sono Comuni riconosciuti dal Consiglio Nazionale Ceramico quali zone di affermata tradizione ceramica:

Abruzzo

  • Castelli (TE)

Calabria

  • Squillace (CZ)

Campania

  • Ariano Irpino (AV)
  • Capodimonte (NA)
  • Cava de’ Tirreni (SA)
  • Cerreto Sannita e San Lorenzello (BN)
  • Vietri (SA)

Emilia – Romagna

  • Faenza (RA)

Lazio

  • Civita Castellana (VT)
  • Viterbo (VT)

Liguria

  • Albisola Superiore e Albissola Marina (SV)

Lombardia

  • Laveno Mombello (VA)
  • Lodi (LO)

Marche

  • Ascoli Piceno (AP)
  • Pesaro (PU)
  • Urbania (PU) 

Piemonte

  • Castellamonte (TO)
  • Mondovì (CN)

Puglia

  • Cutrofiano (LE)
  • Grottaglie (TA)
  • Laterza (TA)

Sardegna

  • Assemini (CA)
  • Oristano (OR)

Sicilia

  • Burgio (AG)
  • Caltagirone (CT)
  • Santo Stefano di Camastra (ME)
  • Sciacca (AG)

Toscana

  • Borgo San Lorenzo (FI)
  • Impruneta (FI)
  • Montelupo Fiorentino (FI)
  • Sesto Fiorentino (FI)

Umbria

  • Deruta (PG)
  • Gualdo Tadino (PG)
  • Gubbio (PG)
  • Orvieto (TR)

Veneto

  • Bassano del Grappa (VI)
  • Este (PD)
  • Nove (VI)

Consiglio Nazionale Ceramico: documenti


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