Con il messaggio 7 marzo 2022, n. 1053 sono state fornite le istruzioni sulle modalità di finanziamento del Reddito di Libertà (una misura a favore delle donne vittime di violenza e in condizione di povertà) con proprie risorse, da parte delle regioni/province autonome, a incremento delle risorse attribuite a ciascun ente territoriale dallo Stato.
Le risorse sono utilizzate per la gestione delle domande presentate nella stessa regione/provincia autonoma e non accolte per insufficienza della quota di stanziamento statale assegnato alla regione/provincia autonoma stessa. Tali domande, infatti, hanno conservato la validità ai fini dell’accesso alle risorse e saranno istruite e liquidate automaticamente secondo l’ordine cronologico di acquisizione dei dati da parte dell’INPS, mediante l’apposito servizio online.
Con il messaggio 16 giugno 2022, n. 2453 l’Istituto fornisce precisazioni sulla procedura informatica che consentirà di liquidare la prestazione e detta le istruzioni contabili per l’erogazione degli importi, tenendo conto che gli eventuali riaccrediti, per pagamenti non andati a buon fine, saranno trattati a cura delle sedi territoriali sulla base del flusso telematico di rendicontazione di Banca d’Italia.