Nuova modalità di calcolo del Reddito di cittadinanza, con la possibilità che la rata cambi a partire dai prossimi mesi. Lo comunica l’Inps son il messaggio Hermes n. 548 del 03-02-2022 nel quale fornisce chiarimenti sull’applicazione della norma che allinea il calcolo delle rate del Reddito di cittadinanza rispetto ad altri trattamenti assistenziali percepiti.
La determinazione della rata mensile del Reddito di cittadinanza è calcolata in riferimento al “Reddito familiare”, a sua volta determinato sulla base di quanto presente in ISEE come somma dei redditi e dei trattamenti esenti (non assoggettati ad Irpef), percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare. Gli importi considerati sono quelli relativi a due anni antecedenti a quello di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Pertanto, per l’anno 2022, in linea generale, si considerano i redditi e i trattamenti di tutti i componenti del nucleo percepiti nel 2020. Tra i trattamenti assistenziali rilevanti rientrano, ad esempio, gli assegni al nucleo familiare/assegni familiari, gli assegni familiari dei comuni ai nuclei numerosi, l’assegno sociale/pensione sociale, la carta acquisti ecc.
In conseguenza dell’applicazione della nuova disciplina, possono verificarsi variazioni nell’importo della rata della prestazione del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza rispetto a quanto percepito in precedenza, in particolare nelle situazioni in cui sono superate le soglie previste dalla norma, decadenza dal beneficio, reiezione della domanda presentata in fase di prima istruttoria.
Per febbraio le rate del Reddito di cittadinanza sono state determinate, per problemi tecnici, solo per una platea parziale. Si procederà quindi al ricalcolo delle rate nel più breve tempo possibile. Il dettaglio della rata in pagamento potrà essere visualizzato nell’apposito servizio di consultazione della domanda presente nella sezione “MyINPS” del portale internet dell’Istituto, accessibile con le proprie credenziali di autenticazione.