- Da oggi partirà la Commissione interministeriale
- Le percentuali di contributi per le pmi del Sud saranno aumentate
- Si punta anche alla semplificazione delle procedure
Da oggi con il Recovery Plan si inizia a fare sul serio. La ministra per il Sud, Mara Carfagna, oggi ufficializzerà in Consiglio l’avvio della commissione interministeriale che dovrà predisporre un disegno di legge in materia di incentivazione alle imprese, con un riferimento in particolare per il Sud. Lo scrive il Sole 24 Ore che evidenzia che nel Pnrr è previsto che la commissione si insedi entro il 30 giugno 2021 e che coinvolga in tutto dieci ministeri: oltre a quello per il Sud, che avrà la presidenza, ci saranno Economia, Sviluppo, Lavoro, Transizione ecologica, Infrastrutture e mobilità sostenibili, Affari esteri, Politiche agricole e forestali, Cultura, Turismo.
Le scadenze della Commissione
Le scadenze sono ravvicinate: entro il 10 settembre la commissione dovrà trasmettere una relazione sul lavoro svolto e lo schema del ddl e il testo dovrà essere presentato alle Camere entro il 30 settembre. È previsto che la Commissione dovrà «effettuare una ricognizione di tutte le misure di incentivazione previste dalla legislazione vigente, di verificarne l’impatto sull’economia e di elaborare uno schema di disegno di legge con misure volte alla razionalizzazione e semplificazione della materia, con l’obiettivo di accelerare le procedure di agevolazione».
Aumento degli aiuti
Secondo le ultime indicazioni dell’Ue, le intensità massime degli aiuti a livello regionale possono essere aumentate, gli aiuti dovranno contribuire a raggiungere gli obiettivi su transizione ecologica e evoluzione della digitalizzazione. Saranno incrementate, scrive il Sole 24 Ore, al 60% le percentuali di contributo per le piccole imprese in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, al 50% in Sardegna, Molise e Basilicata.
Altro obiettivo da raggiungere è la semplificazione con uno snellimento delle procedure soprattutto per le imprese più piccole.
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