L’Italia ha realizzato tutti i 51 obiettivi del PNRR previsti per il 2021. Dopo l’annuncio del presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa, a mettere nero su bianco il risultato è stata la Cabina di regia riunita a palazzo Chigi, che ha approvato la relazione da inviare alla Commissione europea.
“La Cabina di regia sul PNRR ci ha dato modo di condividere il buon lavoro svolto in questi mesi”, ha commentato il ministro Mara Carfagna dopo la riunione. “Tutti gli obiettivi fissati per il 2021 sono stati raggiunti e stiamo già lavorando agli step previsti nel primo trimestre 2022”.
Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha quindi spiegato: “Elemento chiave della prossima fase sarà il lavoro congiunto tra Dipartimento per la Coesione, MEF e amministrazioni titolari degli interventi per un monitoraggio preventivo del rispetto della ‘Quota Sud’ del 40 per cento. Se finora era previsto solo un controllo ex-post, adesso si avrà anche una specifica verifica ex-ante: ogni singolo bando, avviso e provvedimento di riparto sarà esaminato prima della pubblicazione, per vigilare che il Mezzogiorno non perda neppure un euro dei fondi a cui ha diritto. I primi risultati di questo screening saranno disponibili già nella primavera del 2022″.
“Si tratta – ha proseguito Carfagna – di una ‘operazione trasparenza’ che consentirà di verificare il rispetto degli obiettivi di coesione indicati dalle norme europee che hanno istituito il PNRR e, in caso di scostamento, permetterà di adottare correttivi o misure di compensazione. Ho proposto questo tipo di controllo perché non deve mai più succedere quel che è accaduto in passato, ad esempio con il primo bando sugli asili nido: le risorse destinate al Sud devono essere ‘blindate’ al Sud, ora ci sono tutti gli strumenti per farlo”.