Fino a giugno 2023 le piccole srl non dovranno dotarsi di sindaco o revisore quando approveranno il bilancio dell’esercizio 2022. Lo scrive Italia Oggi che riporta un emendamento approvato dalle commissioni riunite II e X (giustizia e industria) del Senato al dl 118/2021.
Ma questa non sarà l’unica novità: previsto anche che che la formazione degli elenchi degli esperti negoziatori sarà gestita dal sistema delle camere di commercio tramite Unioncamere e sotto la vigilanza dei ministeri della Giustizia e dello Sviluppo economico. L’avvio della composizione negoziata, inoltre, viene confermato al 15 novembre. Sempre per quanto riguarda l’esperto negoziatore, come evidenzia Italia Oggi, “chi ha svolto l’incarico di esperto non può intrattenere rapporti professionali con l’imprenditore se non sono decorsi almeno due anni dall’archiviazione della composizione negoziata”. Inoltre, “l’esperto è terzo rispetto a tutte le parti e che nell’espletamento dell’incarico può avvalersi di soggetti dotati di specifica competenza, anche nel settore economico in cui opera l’imprenditore, e di un revisore legale purché non legati all’impresa o ad altre parti interessate all’operazione di risanamento da rapporti di natura personale o professionale”.
Per quanto riguarda i costi di funzionamento della procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, l’impresa che propone l’istanza versa alla camera di commercio i diritti di segreteria. Tra gli emendamenti anche uno che riguarda la responsabilità dell’imprenditore: nel corso delle trattative conserva la gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa ma in maniera da evitare problemi alla sostenibilità economico-finanziaria dell’attività.