Inquietante gesto vandalico alla scuola ‘Giovanni Falcone’ di via Pensabene nel quartiere Zen di Palermo.
Ignoti si sono introdotti la scorsa notte nel cortile della scuola e hanno staccato la testa e un pezzo del busto alla statua dedicata al giudice, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 a Capaci, insieme alla moglie, Francesca Morvillo, e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro
Poi, hanno scagliato la testa e parte del busto contro la vetrata della porta d’ingresso, mandandola in frantumi.
È stato il bidello, poco dopo le 7 di questa mattina, ad accorgersi della statua decapitata, chiamando subito la polizia e la direzione scolastica.
Sulla vicenda indaga la Polizia.
Andrea Orlando, ministro della Giustizia ha affermato: “Sdegno, rabbia e rammarico per il gravissimo episodio accaduto a Palermo. La memoria di Giovanni Falcone non potrà essere scalfita in nessun modo da alcuno. Proprio dalla sua memoria e dalla scuola, che con quel gesto vile è stata offesa, è iniziata la riscossa del popolo italiano e siciliano contro la mafia. Una battaglia lunga e impegnativa che sta vedendo e vedrà le mafie sconfitte”.
Duro anche il tweet del premier Paolo Gentiloni: “Oltraggiare la memoria di Falcone è misera esibizione di vigliaccheria”.