“Il primo marzo entrerà in vigore il nuovo Prezzario della Regione Basilicata, che contempererà le varie esigenze e necessità riguardanti le tariffe di settore, che si sono manifestate nell’ambito degli appalti pubblici a causa del fenomeno del caro materiali. Il 14 febbraio ci sarà un tavolo di condivisione con sindacati, associazioni e stakeholder, dopo l’ultimo di due settimane fa. Secondo le indicazioni pervenute nel tempo dalle parti sociali e a seguito di una analisi approfondita del Prezzario della Basilicata i prezzi sono stati consistentemente adeguati sia in riferimento a quelli delle altre Regioni, sia alle condizioni di mercato”. Ad affermarlo, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, in riferimento alle importanti novità che saranno illustrate in un incontro del 14 febbraio, nella sede della Direzione regionale ad Infrastrutture e Mobilità, a Potenza – poco prima dell’entrata in vigore del nuovo Prezzario.
Gli incrementi nel mercato delle costruzioni
“Il nuovo documento – ha proseguito l’esponente della giunta lucana – tiene conto infatti dei cambiamenti sopraggiunti e in particolare dei necessari incrementi che oggi caratterizzano il mercato delle costruzioni. Dopo la massiccia iniezione di opere pubbliche promosse dal nostro governo regionale e l’ottimo innesto delle pratiche del Superbonus era fondamentale che le imprese approcciassero il mercato con prezzi congrui. Noi siamo intervenuti per un necessario e congruo adeguamento. Tutto questo è il risultato di un lungo lavoro svolto con l’Ufficio Edilizia e di numerosi tavoli tecnici, soprattutto a livello interregionale, ai quali ho personalmente partecipato. C’è stato quindi – ha continuato Merra – l’adeguamento in tutte le categorie edilizie a quelli che sono i prezzi correnti nelle altre regioni e che in Basilicata sono risultati più bassi determinando gravi incongruenze nell’appalto dei lavori alle imprese”.
Crisi del settore opere pubbliche
L’assessore parla di “partita che abbiamo affrontato a livello nazionale, fra tavoli governativi e riunioni in sede di Conferenza delle Regioni. Intervenire sui prezzi, adeguandoli ai notevoli incrementi del mercato delle costruzioni – ha concluso l’assessore – è fondamentale, perché siamo di fronte ad una crisi che sta investendo il settore delle opere pubbliche, con difficoltà delle imprese esecutrici e delle stazioni appaltanti nella gestione e nella esecuzione dei contratti”.
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