- Green pass anche in zona bianca per tutti gli invitati a matrimoni e altre cerimonie
- Ci sarà un tetto massimo per gli invitati in base agli spazi a disposizione
- Le Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali
Green pass obbligatorio ai matrimoni e alle altre cerimonie (battesimi, prime comunioni, cresime) anche nelle zone bianche. Numero massimo di invitati alle cerimonie in relazione agli spazi. Sono le due grandi novità contenute nelle nuove linee guida delle regioni per le riaperture e la riprese di attività di wedding e tante altre.
Green pass anche in zona bianca
Così gli invitati ai matrimoni dovranno esibire il green pass che consiste nel certificato dell’avvenuta vaccinazione, oppure nel tampone eseguite nelle 48 ore precedenti oppure nel certificato di guarigione dal Covid. “Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso,devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’art.1, comma 14, del decreto-legge 33/2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi di cui all’articolo 9 del dl 52/2021 anche in zona bianca. Il comma 2 dell’art 9 del Dl 65/2021 si limita a stabilire l’anticipazione della possibilità delle feste in zona gialla al 15 giugno, ma restano ferme le modalità di svolgimento indicate nella norma”.
Limite al numero degli invitati
Per quanto riguarda gli invitati ci sarà un numero massimo che sarà proporzionato agli spazi a disposizione. Nei ristoranti la mascherina va indossata solo quando non si è seduti al tavolo ma va sempre assicurato un metro di distanza tra clienti di tavoli diversi e rimangono le regole per i menù (digitali oppure plastificati). Al tavolo potranno però sedere più di 4 commensali non conviventi.
Le regole
Ecco nello specifico le “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” delle regioni per quanto riguarda le cerimonie.
- Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.▪Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
- Riorganizzare gli spazi, pergarantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione.
- Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
- Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
- Utenti e lavoratori devono correttamente indossare la mascherina a protezione delle vie aeree, negli spazi al chiuso e all’aperto secondo le disposizioni vigenti.
- È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idoneemisure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.▪Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenutenella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
- E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche oaltre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, setecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
- Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.