La nostra economia è sostenuta, oggi, soltanto dalle esportazioni: le esportazioni sono il solo ed unico modo che abbiamo di immettere nell’economia denaro ‘nuovo’: dal momento che lo Stato, grazie alla spesa in pareggio, non lo fa più. Letteralmente e semplicemente così.
Dove accade che le nostre esportazioni siano vantaggiose ? In Europa? No, evidentemente; qui è la Germania che la fa da padrone.
Dunque, salvo chiedersi: che ci stiamo a fare, allora, in Europa? Se non ci conviene? Altra domanda è: dove, allora le nostre esportazioni sono vantaggiose? Risposta: In tutto il resto del mondo.
Non sarà per questo, la butto lì, che i nostri due militari sono stati (e sono) detenuti in India, senza che il Governo abbia fatto -sostanzialmente- nulla per liberarli? Perché, se l’India chiudesse le sue importazioni, noi ci troveremmo in difficoltà?
Bene. O quello che è. A che prezzo noi possiamo essere competitivi con le esportazioni? Al prezzo di tenere bassi i nostri salari, perché è questo (e soltanto questo) che tiene concorrenziali i prezzi dei nostri prodotti.
Quindi noi ‘cresciamo’, cioè, vendiamo di più, se guadagniamo tutti di meno. Questa è la crescita promessa dall’euro. Semplicemente.