“Ci siamo dati un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile grazie alle risorse ed agli strumenti che stiamo mettendo in campo: dare importanti possibilità a migliaia di calabresi, investendo 41,4 milioni di euro. La grande sfida è quella di coinvolgere per il 2022 almeno 27.120 beneficiari, 7.232 dei quali in iniziative di formazione”, lo ha detto il vicepresidente con delega al Lavoro, Giusi Princi per spiegare la misura GOL (programma di Garanzia e Occupabilità dei Lavoratori) ed è stato appena approvato dall’ente sovraordinato che lo ha avuto sotto esame per valutarne la fattibilità.
Esito positivo dall’Anpal
“Siamo orgogliosi – comunica Giusi Princi – che l’ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive, abbia dato esito positivo al Programma GOL, frutto di un intenso lavoro del Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria, la cui proposta era stata deliberata dalla Giunta appena due settimane fa. Un’approvazione che brucia le tappe rispetto ai tempi soliti degli iter burocratici e che, a detta dell’ANPAL stessa, arriva prima di tante altre regioni, con tempi quasi pioneristici.
Il Presidente Roberto Occhiuto, con il quale abbiamo lavorato d’intesa costante anche su questo fronte, è molto fiero di questa nuova credibilità assunta a livello nazionale da tutta la squadra Regione Calabria”.
Approvazione definitiva in Giunta
È stato il Commissario Straordinario dell’Agenzia, Raffaele Tangorra, a firmare e comunicare l’approvazione del Programma GOL, la cui proposta è stata deliberata dalla Giunta Regionale con DGR n. 128 il 28 marzo. Adesso la Giunta Regionale potrà adottare in via definitiva il Piano, primo fondamentale passaggio per procedere all’attuazione degli interventi.
Gol e Pnrr
GOL costituisce una delle riforme di sistema previste nell’ambito del PNRR e nasce nell’ambito delle iniziative mirate ad accompagnare la ripresa economica della Regione.
L’obiettivo è fornire nuovi ed uniformi standard all’erogazione delle politiche attive del lavoro: “La realizzazione del Programma GOL costituisce infatti una sfida significativa, avvincente, rivoluzionaria, per tutti i soggetti della rete regionale delle politiche attive (Centri per l’Impiego, ambiti sociali, soggetti privati accreditati ai servizi per il lavoro, enti di formazione, enti del terzo settore), tutti chiamati a concretizzare un nuovo sistema di esigibilità delle misure di politica attiva, l’integrazione con le politiche della formazione e la personalizzazione degli interventi. Sono certa – sostiene il Vicepresidente Giusi Princi – che le misure che stiamo adottando nel mondo del lavoro, nel giro di pochi anni, daranno una netta svolta alla Calabria”.
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