L’astronauta come un uomo di pace capace di portare nello spazio tecnologia e sapere questa la sintesi del messaggio che Luca Parmitano, ha voluto lanciare nel corso della lectio magistralis “Space economy e l’Italia” tenuta in occasione del conferimento della Laurea magistrale honoris causa in Economia e Management conferitagli questa mattina dall’Università LUMSA.
L’astronauta siciliano ha anche letto per la prima volta in italiano il Manifesto degli astronauti europei presentato a Tolosa scritto anche da lui, e tradotto proprio per l’occasione.
La cerimonia
La cerimonia solenne è stata aperta da Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA che ha letto la lettera di saluto del cardinale Giovanni Lajolo, presidente del CdA dell’Ateneo. La Laudatio è stata curata da Giovanni Battista Dagnino, presidente del Corso di Laurea magistrale di Economia e Management.
La decisione dell’Università LUMSA di tributare gli onori accademici a Luca Parmitano è stata presa accogliendo la proposta del Dipartimento di Giurisprudenza di Palermo che lo ha ritenuto degno del riconoscimento accademico “per aver votato la sua vita interamente a svolgere attività fondamentali alla frontiera dell’innovazione, dell’esplorazione e della tecnologia a livello globale giungendo ad abbracciare l’economia e il management delle attività aerospaziali nella gestione di persone, processi e strutture in progetti a elevata creatività in situazioni ad altissimo rischio”.
Bonini: “Le università hanno uno sguardo senza confini”
“Le Università sono localizzate ma hanno un respiro e uno sguardo senza confini. Il nostro campus di Palermo sta crescendo in armonia con la città e con la regione, in costante dialogo con le istituzioni, ben piantato al centro del Mediterraneo che è una espressione geografica, come avrebbe potuto dire il cancelliere Metternich, ma anche una realtà culturale, sociale, spirituale ed economica”. Per il cardinale Giovanni Lajolo, Presidente CdA Università LUMSA “la biografia di Luca Parmitano, che ha dedicato la sua vita a svolgere attività fondamentali alla frontiera dell’esplorazione, rappresenta una testimonianza di alto senso del dovere e tensione morale. La sua impresa, diretta ai progressi della scienza mediante la partecipazione a programmi aerospaziali internazionali, esprime, nel momento attuale ove sembra imporsi la logica perversa delle armi, un messaggio di pacifico a fondamento della fraternità umana”. Per Giovanni Battista Dagnino, presidente del corso di laurea in economia “l’attività professionale di Luca Parmitano, evidenzia non pochi punti in comune con i contenuti degli insegnamenti impartiti nel corso di laurea magistrale in Economia e Management dell’Università LUMSA. Infatti, lo studio e la pratica del management riguardano, per definizione, la buona gestione di persone, processi e strutture. Nel suo caso, peraltro, tale gestione avviene di norma nell’ambito di progetti innovativi e in situazioni ad alto rischio”
Luca Parmitano estratto lectio magistralis “Space economy e l’Italia”
“Una visione strategica, italiana ed europea, del volo spaziale umano diventa la condizione sine qua non per assicurarsi una posizione di leadership in questo futuro scacchiere, europeo e internazionale. Stati Uniti, Russia, Cina, insieme ad altri Paesi, hanno identificato chiari obiettivi politici e tecnologici per lo spazio, e messo già in atto i piani corrispondenti e le risorse necessarie. L’Europa ha ora il dovere di assumere il suo ruolo”. “Il costo dell’inazione sarebbe, non oso qui dire sarà, estremamente più elevato. Lo abbiamo già pagato nell’industria dell’Information Technology e nella produzione energetica, dove oggi, in Italia e in Europa, dipendiamo da attori esterni”.
Luca Parmitano leggendo il Manifesto degli astronauti europei
“I programmi spaziali come la stazione Spaziale Internazionale hanno fornito un’esperienza unica,capacità di superare voragini ideologiche e geografiche. Negli ultimi tempi, inaspriti dalla politica disordini, lotte economiche e una pandemia tuttora in corso, i programmi spaziali hanno ricevuto sostegno in tutto il mondo grazie al loro scopo pacifico e all’apprezzamento universale dei valori che forniscono: la protezione della Terra, il prosieguo della scienza e lo sviluppo della tecnologia, in parole povere, il progresso. La cooperazione internazionale necessaria a raggiungere questi obiettivi globali è un incentivo costante a migliorare le relazioni, la stabilità, la crescita economica, approcci innovativi e miglioramenti infrastrutturali”.
Medaglia d’oro al valore civile
Ospite d’eccellenza stamani al Palazzo Orléans: Luca Parmitano ha ricevuto dal presidente della Regione Nello Musumeci la medaglia d’oro al Valore civile. «È con grande senso di gratitudine e riconoscenza – ha detto il presidente Musumeci leggendo la motivazione – che consegno il giusto riconoscimento a un’eccellenza siciliana, che con tenacia, passione e competenza ha conquistato lo spazio e reso la missione spaziale un’avvincente avventura, popolare come mai prima. Questa terra ha bisogno di gente di valore per riscattarsi». Nel luglio del 2019, alla vigilia della missione Beyond partita dal Kazakistan, il presidente Musumeci aveva fatto avere al colonnello dell’aeronautica un gagliardetto della Regione Siciliana poi esposto sulla plancia di comando della Stazione spaziale internazionale. Oggi Parmitano, primo comandante italiano della Stazione spaziale internazionale (Ssi) e primo italiano a eseguire una passeggiata spaziale intorno alla terra, ringraziando per il prestigioso riconoscimento ha voluto contraccambiare e ha consegnato al presidente Musumeci il “patch” che per mesi è stato attaccato sulla propria tuta spaziale. «Ha volato con me fin dal decollo – ha detto Parmitano – nel corso della mia prima missione spaziale, e ha percorso svariati milioni di chilometri intorno alla Terra».
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