Non sono passati ancora due mesi da quando Sabatino volò in cielo. Un dolore immenso per la sua famiglia e per tutti gli abitanti di Frattaminore.
Aveva 40 anni appena, Sabatino. La leucemia lo divorò nel giro di pochi mesi. Una settimana dopo fu la volta di Giovanni, mio fratello.
Colpito dallo stesso morbo ci lasciò, distrutto dalla sofferenza.
Frattaminore, il paese che ci ha visto nascere e che amiamo, ancora una volta si strinse attorno a chi soffriva.
Sabato 1 novembre, divorata dal cancro, se ne è andata Carmela, la mamma di Sabatino. Siamo senza parole.
La nostra gente sta pagando un prezzo immenso di dolore e di morte per la stoltezza di uomini criminali e stupidi che, con la complicità di certi “politici” inutili e corrotti, hanno fatto della nostra terra l’immondezzaio di tutta l’Italia.
Bisogna gridare al mondo la strage silenziosa che si sta consumando nella nostra terra.
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