Per per potenziare l’offerta turistica e per tenerla in linea con quella dell’estate, l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, ha costruito la rete dei presepi viventi.
Tale rete parte dal progetto strategico Ice: innovazione, cultura e creatività per una nuova Economia.
Moltissimi di questi presepi viventi saranno occasione per la valorizzazione dei paesaggi e la cultura della regione.
A San Marzano di San Giuseppe e Crispiano, in provincia di Taranto, Gesù nasce tra grotte e gravine di immensa bellezza.
Alberobello, con i suoi trulli, è lo scenario di un suggestivo presepe vivente.
A Pezze di Greco, frazione di Fasano, 350 personaggi animano il presepe in un insediamento rupestre abitato sin dal Xll secolo, tra ulivi e grotte naturali.
A Deliceto, nel Parco del Gargano, il presepe ruota intorno alla figura di Sant’Alfonso Maria de Liguori. Dove li compose la canzone Quanne nascett’ ninn, da cui nacque: tu scendi dalle stelle.
Deliceto è gemellato con la vicina Rignano Garganico, dove il presepe si svolge in un antico borgo medievale.
A Strudà il presepe è ambientato tra casette di legno costruite per l’occasione.
Poi ci sono i presepi di San Donato e Specchie ed a Tricase si celebra il presepe con la partecipazione di 400 persone che interpretano i personaggi.
Per conoscere tutti i presepi viventi che hanno aderito alla rete della regione Puglia, c’è un sito da poter consultare.
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