Alcuni giorni fa, nel centro di Catanzaro, si è tenuta un’iniziativa di solidarietà in favore migranti.
La manifestazione era intitolata: “La vita umana prima di tutto” ed è stata organizzata da un gruppo di cittadini. Questi hanno ritenuto importante ascoltare le storie degli uomini e donne venute dal mare nostrum, che sono state accolte nel catanzarese.
Dopo il corteo, infatti, ci si è dati convegno in un luogo dove i migranti hanno parlato di se stessi e dove cittadini hanno letto scritti sul tema della migrazione.
Libia, Marocco, Sierra Leone, sono alcune dei paesi di provenienza degli ospiti. Essi hanno provato a descrivere la paura, il viaggio per venire in Italia, l’arrivo sul nostro suolo.
I bambini italiani hanno effettuato disegni tematici e scritto su delle magliette bianche parole di solidarietà, per poi distribuirle.
Musica suonata dal vivo ha arricchito di emozioni l’evento.
La manifestazione, si è unita idealmente, secondo gli organizzatori, alla “Marcia degli uomini e donne scalzi”, che si è tenuta in tutta Italia ed in alcune città calabresi. In tale marcia, dove migliaia di cittadini hanno camminato scalzi, come scalzi sono arrivati i migranti, si è chiesto alle autorità italiane di ottenere dei corridoi umanitari per: “Le vittime di catastrofi, guerre e dittature. E accoglienza degna e rispettosa per tutti, con la costituzione di un sistema unico di asilo europeo e quindi il superamento del regolamento di Dublino.”
Si è manifestato l’intento di proseguire il percorso di tali iniziative di sensibilizzazione, con altri incontri sul tema, dove la Calabria si sta manifestando particolarmente attiva.