È ripresa in serata l’attività nello stabilimento della FIAT di Termoli, in Molise, per un incendio che si è sprigionato tra le sterpaglie del nucleo industriale.
Ad andare in fiamme è stata una tensostruttura in plastica che conteneva materiale non produttivo.
Le fiamme si sono propagate velocemente, lambendo numerose aziende del polo “Valle Biferno”.
Sono intervenuti due Canadair e molte squadre dei Vigili del Fuoco.
Le fiamme, per fortuna, non hanno raggiunto materiali pericolosi o impianti produttivi.
L’A14 è stata chiusa per circa 20 chilometri in entrambe le direzioni, tra Vasco Sud (Chieti) e Poggio Imperiale (Foggia) per il fumo.
Sospeso anche il traffico ferroviario tra Termoli e Foggia (direttrice adriatica).
LE PAROLE DEGLI OPERAI
“Quella di oggi è una giornata che non dimenticheremo facilmente“. Così alcuni operai di Fca Termoli, come si legge su Ansa.it.
“L’ultima volta che fummo costretti a lasciare lo stabilimento fu nel gennaio del 2003 in occasione dell’alluvione – ha ricordato il segretario regionale della FIM-Cisl Riccardo Mascolo – Ricordo che i lavoratori di turno furono mandati a casa e poi ci fu la CIG“. Per molti dipendenti con meno anni di anzianità si tratta, invece, della prima volta. “La paura c’è stata oggi – hanno dichiarato alcuni – Non ci saremmo mai aspettati una situazione del genere“.
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