In Calabria via alla produzione di una bibita con il 22% di succo d’arancia con gli agrumi locali.
La bevanda si chiama Belladonna e sarà caratterizzato dall’essere naturale, senza conservanti e coloranti artificiali.
Ne dà notizia CityNow.it.
Il nome della bibita prende il nome dalla tipologia dell’arancia, la cui coltivazione è diffusa a Reggio Calabria, tra le valli del Gallico e dei fiumi Catona.
Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, ha commentato così: “Certamente questo rompe il fronte di chi ancora pensa che bisogna mantenere nell’aranciata un antistorico 12% di percentuale di succo di arance. Accogliamo con grande soddisfazione il coraggio di questa azienda che è la prima in Italia a portare la percentuale al 22% e che valorizza le eccellenze produttive del territorio rafforzando un legame speciale con esse proprio in ragione della distintività delle produzioni“.
“Con un pizzico di orgoglio – ha aggiunto Molinaro – vediamo coronata la storica battaglia della Coldiretti Calabria, ‘non lasciamo sola Rosarno….coltiviamo gli stessi interessi’ condotta su più fronti e contro lo strapotere delle multinazionali delle bollicine per aumentare al 20% la percentuale di succo nell’aranciata” proprio a beneficio degli agricoltori, dei lavoratori, delle industrie di trasformazione e che comunque entrerà in vigore nei primi mesi del 2018“.
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