Arriva dal Texas via Catania il robot Zeno, il simpatico dispositivo destinato ai bambini autistici, pronto ad esser utilizzato dalla cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà. L’umanoide, presentato ufficialmente nella sede di Legacoop Puglia, grazie alla capacità di creare un’interazione giocosa con i bambini punta a migliorare lo sviluppo cognitivo e l’interazione sociale dei soggetti affetti dal disturbo. L’Istituto di Fisiologia Clinica del centro nazionale di ricerche di Messina ha già sperimentato Zeno e osservato un miglioramento medio permanente del 30% dell’iterazione sociale.

Zeno parla, interagisce con i bambini, è dotato di schermo touch screen, altoparlanti, microfoni e telecamera e ha un viso di silicone che lo rende più simile a un bimbo reale rispetto al primo prototipo, Neo. E’ in grado di riprodurre sensazioni e sentimenti come stupore, felicità, tristezza. Uno strumento, tarato per i bimbi fino ai sei anni ma per il quale sono già allo studio livelli di fruibilità per bambini più grandi. E’ stato creato a Dallas dalla Robokind ma utilizza “RoboMate”, un software nato da un’idea della Behaviours Labs, startup catanese che si occupa di robotica sociale.

Alle domande, alle proposte che partiranno dal robot Zeno il bambino sarà chiamato a rispondere attraverso un tablet e così il terapista potrà meglio osservare la risposta del piccolo paziente allo stimolo. Il costo base di Zeno è di 7500 euro, ai quali però bisogna aggiungere il software: costi molti più bassi rispetto ai 15.000 euro del prototipo di prima generazione, l’umanoide Neo.