- Il 18 maggio è in programma un’iniziativa al liceo Meli di Palermo
- Un percorso tematico e di approfondimento sulle infiltrazioni mafiose in agricoltura
- Numerosi i relatori autorevoli, tra cui il ministro dell’Interno e il procuratore nazionale antimafia
“Il mutamento della mafia: i fondi europei e le terre liberate”: sarà questo il tema del convegno in programma il 18 maggio organizzato dal liceo Meli di Palermo. Si tratterà di un percorso tematico e di approfondimento sulle infiltrazioni mafiose in agricoltura e sulle normative messe in atto per contrastarle.
Il convegno vedrà come relatori autorevoli esponenti delle Istituzioni, del mondo accademico e delle Forze dell’Ordine e, fra essi, il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e la Ministra degli Interni Luciana Lamorgese che ne concluderà i lavori.
“Educare i cittadini di domani”
“La lotta contro le mafie – afferma la dirigente della scuola, Cinzia Citarrella – è stata e sempre sarà al centro delle attività formative proposte dal nostro istituto. Educare i cittadini di domani alla legalità attraverso la conoscenza e la riflessione, per contribuire alla formazione di cittadini onesti e consapevoli, è il nostro obiettivo principale, elemento cardine per la costruzione di una società liberata dalle mafie e da ogni forma di prevaricazione.”
Gli ospiti
Il Convegno avrà inizio alle ore 9 e, dopo i saluti della dirigente Scolastica Cinzia Citarrella, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Suraniti e dei rettori di Palermo Fabrizio Micari e di Urbino Giorgio Calcagnini, si snoderà in tre distinti panel:
Il primo panel, in modalità online, alle ore 9,30, dal titolo: “Il Protocollo di Legalità e i primi atti normativi a difesa degli Agricoltori”, vedrà la partecipazione dei Prefetti di Messina Cosima Di Stani, e Palermo, Giuseppe Forlani, del Presidente del TAR Sicilia Calogero Ferlisi, della Prof.ssa dell’Università Alma Mater di Bologna Stefania Pellegrini, di Giuseppe Antoci, oggi Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto e del Direttore Generale di Agea Gabriele Pagliardini. Il panel verrà coordinato da Alessio Ribaudo, giornalista del “Corriere delle Sera”.
Al secondo panel, che si svolgerà al Liceo Meli dalle ore 10,25, dal titolo: “I risultati operativi e l’argine alle infiltrazioni mafiose in Agricoltura” parteciperanno il Prefetto Francesco Messina – Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il Generale di Divisione dei Carabinieri Pasquale Angelosanto – Comandante Nazionale dei ROS ed il Generale di Divisione della Guardia di Finanza Riccardo Rapanotti – Comandante della Regione Sicilia. Si parlerà dei risultati ottenuti in questi anni che vedono, tra l’altro, celebrare proprio in questi mesi all’aula bunker di Messina, il maxiprocesso “Nebrodi”, il più importante processo in Italia e in Europa sui fondi europei per l’agricoltura in mano alle mafie. Il panel verrà coordinato da Salvo Palazzolo, giornalista di “Repubblica”.
Il terzo panel, in modalità online dalle ore 11,10, dal titolo: “La normativa antimafia come strumento per liberare i territori dalla pressione mafiosa”, vedrà la partecipazione del Sen. Franco Mirabelli della Commissione Nazionale Antimafia, del GIP del Tribunale di Palermo Nicola Aiello, del Vice Direttore dell’AGI Paolo Borrometi, del Prof. Costantino Visconti, docente dell’Università degli Studi di Palermo e consulente del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, dell’On. Nello Di Pasquale della Commissione Regionale Antimafia e della Prof.ssa Maria Falcone Presidente della Fondazione Falcone. Il panel verrà coordinato da Nino Amadore, giornalista de “Il Sole 24 ore”.
A seguire il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, presente al Liceo Meli, dialogherà con il Direttore Rai Andrea Montanari sui temi della “Lotta alla mafia nel segno della normalità come prospettiva per lo sviluppo”.
La chiusura e il saluto, alle migliaia di studenti collegati, saranno affidati alla Ministra degli Interni Luciana Lamorgese.
Alla fine del convegno verrà inaugurata all’interno del Liceo Meli la “Strada della Legalità”. A tagliare il nastro sarà il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho alla presenza del Prefetto di Palermo Forlani, di Maria Falcone e Giuseppe Antoci.
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