“Io rivendico la mia baresità. E il mio sogno è che altri cervelli espressione della nostra città si facciano luce a livello internazionale per meriti scientifici”. Vincenzo Genchi è (nuovamente) il miglior radiologo al mondo. Arriva da Bari e proprio nella sede di Palazzo di Città, il Comune ha voluto tributargli un riconoscimento, donandogli una targa.
Per il secondo anno consecutivo, Genchi si è aggiudicato il Pediatric Case of the Week. Il premio, bandito dal Medical Center della Virginia – Commonwealth University di Richmond, viene assegnato allo specialista che formula il maggior numero di diagnosi corrette sulla base di una certa quantità di casi da esaminare. “Per la prima volta dal 2002, anno di inizio di questa competizione annuale online i- spiega Genchi – il vincitore è un professionista europeo, italiano, di Bari. Questo conferisce un grande lustro alla nostra terra”.
Com’è stato evidenziato durante la cerimonia in Comune, per Vincenzo Genchi, specializzato in pediatria, radiologia e medicina sportiva, trent’anni di carriera iniziata tra le corsie del Policlinico di Bari e attualmente primario radiologo a Castellaneta, si tratta addirittura di una doppia affermazione visto che già nell’ottobre del 2017 aveva vinto lo straordinario premio organizzato dall’università di Richmond. Genchi si è ripetuto anche l’anno scorso, prevalendo su oltre duemila concorrenti di 90 Paesi diversi: questo stimato professionista si è aggiudicato la vittoria formulando una grande quantità di diagnosi corrette su casi clinici proposti settimanalmente per un anno, partendo da poche e brevi notizie cliniche.
Inoltre, Genchi ha ricevuto dal presidente regionale della lega Nazionale Dilettanti di calcio Vito Tisci il premio ‘Fair Play’per aver soccorso, durante una partita ad Ascoli Satriano, un arbitro che era improvvisamente svenuto in campo.