Il suo cortometraggio “Le Piccole Cose”, nella rosa dei 30 scelti su 150, in concorso per il Premio RAI Cinema Channel alla XII edizione del Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera (il 5 maggio a Roma) ed al contempo alla V edizione del LOVE Film Festival di Perugia (il 6 maggio, proprio nella città umbra) è un breve manifesto contro la violenza sulle donne, una presa di coscienza e di posizione, sulla scia del #nonenormalechesianormale.
E’ possibile vederlo sul sito dedicato http://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-4d217ac0-37f9-4c4b-96dd-db8c5ef16143.html disponibile online fino al 3 maggio per concorrere all’assegnazione del premio per l’opera con il maggior numero di visualizzazioni, dato l’impatto sociale del festival stesso: “Le Piccole Cose”, è un corto che gioca appunto su piccoli episodi quotidiani, rivisitati attraverso anche uno schema di colori diverso tra ragazzo (colori caldi) ed ex-ragazzo (colori freddi) della protagonista, che nelle stesse situazioni si sente libera da una parte, e costretta dall’altra, scoprendo di poter sorridere e di dover prendere maggiore consapevolezza di chi le sta accanto, semplicemente facendo attenzione alle piccole cose.
Alessandra Carrillo ne è attrice, ma anche sceneggiatrice, regista, produttrice e montatrice: “Ho letto di un concorso contro la violenza sulle donne e mi è venuta subito l’idea: una storia di 3 minuti per raccontare che anche le piccole cose fanno la differenza in una relazione. Nel giro di una settimana e a bassissimo budget, ma grazie ai tanti amici che ci hanno creduto, abbiamo creato, girato e post-prodotto un corto che vuole essere da monito per le donne in certe situazioni al limite, anche se nel quotidiano. Sono grata ai miei attori (Vincenzo Iantorno, Nathan Macchioni, Camilla Petrocelli e Federico Lucidi) ed a tutta la troupe (Cristian De Vincenzi, DOP; Flavio Gargano, musiche originali; Nazzareno Neri, Colorist; Alessio Caucci e Francesco Procacci, Sound Mix & Design) per averci messo il cuore. E’ una tematica che io stessa ho molto a cuore, avendo anche creato un sito www.femminism.com che vuole essere mezzo per identificare nuovi role models femminili e cercare ispirazione per un femminismo positivo, non contro gli uomini, ma di autodeterminazione femminile”.
Alessandra Carrillo, che ha anche ricevuto una targa dal Comune di Foggia nel 2012 in seguito al Premio Bellisario ricevuto come giovane donna manager ed al Premio Argos Hippium nel 2011, da qualche anno si è affacciata al mondo cinematografico, prima come attrice – una passione che ha sempre coltivato negli anni – e poi anche come regista, già presentando i suoi corti precedenti al Foggia Film Festival.
A Maggio, invece, vestirà i panni di attrice alla presentazione del nuovo lavoro in uscita del regista Antonio Silvestre: “Ralph De Palma: l’uomo più veloce del mondo”, un docu-film, girato proprio nella provincia di Foggia l’estate scorsa, su un pilota automobilistico, Ralph (interpretato da adulto da Alessandro Tersigni e raccontato da Simone Montedoro) partito da Biccari, che nel 1919, a Daytona Beach, segnò il record che lo rese l’uomo più veloce del mondo.
“Un lavoro che ho amato, interpretando la mamma di Ralph, che vede partire tutta la sua famiglia verso l’America, i suoi quattro figli (Ralph da bambino è il piccolo Andrea Rizzi, di Foggia) e suo marito (interpretato dal manfredoniano Vincenzo De Michele), mentre lei rinuncia, non essendoci il denaro anche per il suo biglietto” afferma Alessandra. “Una storia che in qualche modo è tutt’ora attuale in certe parti del mondo: ed il distacco che ho provato vedendoli andare via è uno strazio che lacera. Ma lo fa per il loro bene, e Ralph avrà da raccontarne con le sue gesta. Non vedo l’ora di vederlo e di rivivere quelle emozioni. Vivo di quelle”.
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