Da ieri sera, giovedì 30 settembre, si osserva una lingua di fumo che fuoriesce dal cratere di Vulcano, nelle Eolie, inattivo da circa 133 anni.
Come riportato su MessinaToday.it, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta monitorando l’attività. C’è preoccupazione tra i residenti. La Protezione Civile ha disposto la sospensione dell’attività di scalata del vulcano.
Sulla base delle informazioni raccolte dall’INGV, la Protezione Civile potrebbe emanare una “allerta gialla” per l’isola di Vulcano, che significa un incremento del monitoraggio. Il livello di allerta attenzione giallo “indica che alcuni parametri geofisici e geochimici presentano anomalie o concatenamenti al rialzo impossibili da decifrare, e per tale motivo potrebbe essere necessario accentuare le attività di monitoraggio del vulcano”.
Come spiegato da IlMeteo.Net, l’isola di Vulcano è sempre stato un vulcano attivo ma in stato di quiescenza. Ovvero, sebbene l’ultima eruzione è datata 1888 – 1890, il vulcano ha sempre dato segni di vitalità.