- I comuni possono effettuare le variazioni per utilizzare fondi Ue
- Lo prevede la legge regionale 13/2021
- Circolare dell’assessorato regionale all’Economia
Gli enti locali della Regione siciliana possono deliberare variazioni di bilancio anche in regime di esercizio o gestione provvisoria, per favorire il pieno utilizzo delle risorse di derivazione statale ed europea destinate agli interventi la cui attuazione è affidata agli enti locali.
E’ quanto previsto dall’art. 5 della legge regionale n. 13 del 2021 ed adesso precisato dalla circolare emanata dall’Assessore per l’Economia e Vicepresidente della Regione Gaetano Armao di concerto con l’Assessore alle Autonomie Locali Marco Zambuto, che definisce l’ambito di applicazione normativa recentemente approvata dall’ARS su proposta del Governo Musumeci.
I chiarimenti della circolare
La circolare chiarisce che, attraverso una interpretazione estensiva e derogatoria della norma in favore degli enti locali siciliani, è possibile per i comuni effettuare variazioni di bilancio in esercizio o gestione provvisoria con delibera di giunta che dovrà essere ratificata dal consiglio comunale, che potrà includere anche le somme destinate all’utilizzo delle quote del risultato vincolate o accantonate, naturalmente all’interno del quadro normativo vigente e definito dall’art. 1 della L 145/2018. Tali benefici, e questo è un dato molto significativo, sono estesi agli enti che hanno dichiarato dissesto finanziario o che sono sotto procedura di riequilibrio pluriennale.
Armao: “Misura in favore dei comuni siciliani”
“Un’ulteriore misura in favore dei comuni siciliani – hanno commentato gli Assessori Armao e Zambuto – che offre lo snellimento del quadro finanziario in un periodo in cui sulle autonomie locali gravano problemi di equilibrio finanziario anche a causa del protrarsi della pandemia. Unitamente ad altri provvedimenti che il Governo Musumeci ha voluto intraprendere in favore dei comuni, come la recente approvazione dello schema di norme di attuazione dei principi contabili, anche questa norma va nella direzione di offrire agli enti locali un forte sostegno nella gestione del bilancio, e quindi la certezza di continuare ad erogare adeguati servizi ai cittadini ed alle collettività siciliane”
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