Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) accelera l’attuazione del Programma Innovativo Nazionale sulla Qualità dell’Abitare (PINQuA), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con 2,8 miliardi e che ha l’obiettivo di ridurre il degrado delle periferie, rendere più efficiente al punto di vista energetico l’edilizia residenziale pubblica e realizzare interventi di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita delle persone.
Firmate le convenzioni
Con la firma delle 158 convenzioni tra il Mims e i Comuni titolari dei progetti selezionati e la conseguenti firma dei relativi decreti di approvazione avvenuta subito dopo, a breve (presumibilmente entro maggio) potranno essere erogate alle Amministrazioni le anticipazioni degli importi, come previsto dal cronoprogramma, pari al 10% dell’intero ammontare. Una cifra pari a 280 milioni entrerà quindi nelle casse dei soggetti beneficiari per poter far partire concretamente i lavori.
Risposta straordinaria del Sud
“Dietro ogni progetto del PINQuA ci sono iniziative per la rigenerazione urbana, che non è soltanto ‘riqualificazione’ degli edifici e degli spazi. Per la rigenerazione – ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini- servono progetti che coinvolgano i territori e le comunità locali”. Il Ministro ha quindi sottolineato “la risposta straordinaria” del Mezzogiorno al programma PINQuA. “La quota elevata di progetti del Sud risultati vincitori non è il risultato di un algoritmo ma della qualità delle proposte. E’ necessario che le amministrazioni investano nella progettualità”.
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