Mentre intervistavo un maggiore dei carabinieri che a Secondigliano ha coordinato i primi soccorsi ai feriti in strada in quella carneficina combinata dall’infermiere del Cardarelli Giulio Murolo.
Ho detto: “maggiore c’è una mamma che vi ringrazia perché dice che avete salvato lei e il suo bambino di 5 anni mettendogli addosso un giubbotto antiproiettile e portandoli lontano dal luogo della sparatoria”.
Questo ufficiale mi ha guardato negli occhi e mi ha dato la risposta più bella, genuina e sincera che potessi aspettarmi: “abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere”.
Ce ne fossero di gente come loro che fanno solo il loro dovere.