Ammonta ancora a 50 milioni il budget di Cultura Crea, incentivo dedicato ad imprese e non-profit che operano nel Sud Italia. Ad oggi il programma di Invitalia ha così finanziato 350 nuove imprese del Sud Italia, dando uno sprint alla valorizzazione della cultura in queste aree. Da qui sono nate diverse storie, dall’utilizzo dei droni in Lucania al Museo dei 5 Sensi di Sciacca.
Tra i 350 progetti finanziati da Invitalia anche EDIT Napoli, evento dedicato alla valorizzazione degli edifici storici del capoluogo campano. Una manifestazione che a dicembre 2021 aveva già raggiunto la sua terza edizione, è nata da un’idea di Emilia Petruccelli. Invitalia ha voluto così dargli fiducia con circa 225.000 euro di agevolazioni.
Immergere le opere di design d’autore all’interno dei luoghi intrisi di cultura napoletana. Questo il format di EDIT, che è stata così ospitata dal Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, Palazzo Mondragone, il Teatro San Carlo, il Museo Filangieri ed il MANN. L’obiettivo di EDIT è quello di creare un dialogo tra la cultura locale e il mondo contemporaneo dei designer: “Napoli offre un contesto molto vario di luoghi incredibili – spiega Petruccelli – in cui poter fare installazioni molto belle aumentando così anche la fruizione degli ambienti“.
Portare la cultura nei luoghi degli “invisibili”, gli emarginati dalla società. Questo il piano di Invisible Carpets, con sede a Campagna (Salerno), guidata da Stefania Rifiordi. In poche parole, le anteprime cinematografiche vengono svolte in luoghi ugualmente inediti: quelli più conosciuti da chi è ai margini.
Penitenziari, quartieri difficili, centri antiviolenza, case famiglia e tutte le altre realtà dal tessuto sociale non completamente connesso sono le sedi di questi eventi d’eccellenza. Selezionate dai più importanti festival internazionali e dalle società di produzione più autorevoli, Invisible Carpets propone pellicole di altissima qualità per coloro che difficilmente possono vederle di solito.
Quando possibile, addirittura, anche il cast del film fa visita a questi stessi luoghi, creando un contesto di dialogo e scambio culturale unico nel suo genere. Inoltre, spesso i film hanno come tema proprio gli “invisibili”, così da creare un sistema di interscambio di rappresentazioni interiori ed esteriori.
“Un evento esclusivo, come la première di un film, può diventare inclusivo“, racconta appunto Stefania Rifiordi. “Il tappeto rosso calcato dalle personalità più note della società contemporanea diventa così il tappeto degli ultimi, gli invisibili, l’invisible carpet”.
Un altro programma che ha trovato realizzazione grazie ai fondi di Invitalia è il cosiddetto “Museo dei 5 Sensi“. Fondato dalla Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza” di Viviana Rizzuto, è “figlio” di un patto di comunità fatto dai cittadini di Sciacca. L’obiettivo è quello di aumentare il benessere della popolazione mettendo al centro l’individuo e il territorio in cui esso vive.
Rizzuto è un’innovation manager che, dopo aver operato a livello internazionale, ha deciso di tornare al Sud. Al suo fianco in qualità di direttore creativo del museo c’è il giornalista Emilio Casalini. “Questo progetto è stato definito il più importante laboratorio sociale in Italia”, spiega lui stesso. Il museo non ha un edificio, ma è diffuso. E i pezzi da esposizione sono le persone.
“Le cinque porte delle mura antiche sono gli ingressi al museo, le strade sono i corridoi, le piazze le sale di esposizione, e le vetrine delle botteghe e le finestre delle case sono le teche attraverso le quali offriamo il tesoro più grande: la nostra identità”. Questa l’accoglienza vera e propria di un museo che non è altro che un’esposizione di artigianato e cultura locale unica al mondo. Oggi viene riconosciuto come una best practice del turismo italiano.
Cultura Crea include dei contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per PMI, cooperative ed aziende non-profit. Queste devono operare nell’ambito creativo e culturale oppure intendono investire sempre in questi settori nelle regioni del Meridione, ovvero Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Le informazioni in merito a Cultura Crea possono essere trovate sul sito PON Cultura e Sviluppo, in cui si trova una sezione dedicata proprio a questo programma. Per fare domanda bisognerà quindi entrare nella piattaforma informatica di Invitalia, in cui si potrà inviare tutta la documentazione necessaria.