Certi legami non si cancellano, seppur si tenta di abbandonarli per strada.
Sarà così anche per Maria, la bambina con poche ore di vita ritrovata, ancora con il cordone ombelicale, da due passanti vicino ad un cassonetto dell’immondizia di Calvizzano, nel Napoletano.
E’ stata chiamata Maria dai sanitari dell’ospedale Santobono di Napoli dove è stata trasferita dal San Giuliano di Giugliano. “Un modo – dice un medico – per onorare la Festa della mamma e la ‘madre’ di tutte le mamme”.
Maria sta bene, inconsapevole di quanto le è accaduto. Presto i suoi occhi inizieranno a riconoscere chi le sta accanto. Gli investigatori, con l’ausilio anche di sistemi di videosorveglianza di esercizi privati, stanno cercando di risalire alla persona che ha abbandonato la neonata. Prima che sia troppo tardi. Prima che Maria capisca che qualcuno non l’ha voluta più dopo averla custodita in sé per nove mesi.
Avvolta in un asciugamano, non ha perso le forze Maria. Ha resistito lì da sola per poco tempo sì, quel che basta per portarsi dietro e a vita, forse, un trauma.
Lascia un commento