- “La Puglia polo attrattivo per gli studenti di tutta l’Italia”, dice l’assessore Leo
- Emiliano: “Progetto accademico, scientifico e di ricerca importante”
- Obiettivo: rendere la Puglia una regione d’eccellenza nell’istruzione
Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità l’emendamento con cui si sostiene l’innovativo Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia – MedTEc -presso l’Università del Salento.
“Con questo indispensabile passaggio – afferma l’assessore regionale Formazione e Lavoro Sebastiano Leo – la Regione Puglia ribadisce il suo impegno – già dichiarato negli scorsi mesi – a rendere la Puglia un polo attrattivo per gli studenti di tutta l’Italia, anche grazie a un diritto allo studio d’eccellenza. Una scelta importante che segna una svolta per l’alta formazione nella nostra regione. L’obiettivo comune di rendere la Puglia una regione d’eccellenza nell’istruzione è stato raggiunto ed è parte di una visione più ampia che è Puglia Regione Universitaria. Un progetto strategico che coinvolge i territori e li fa dialogare per la prima volta con le istituzioni, con la Regione e l’Università. Al Rettore Pollice e all’Università del Salento vanno i miei auguri affinché oggi sia solo l’inizio di un lungo percorso che interessi non solo il Salento, la Puglia, ma tutta l’Italia”.
Emiliano: “Progetto accademico, scientifico e di ricerca”
Soddisfatto il presidente della Regione, Michele Emiliano: “Abbiamo provveduto a far passare all’unanimità in Consiglio regionale il disegno di legge sulla facoltà di Medicina a Lecce, quindi siamo stati di una efficienza assoluta, recuperando a tempo di record il disguido verificatosi in commissione Bilancio. Non solo non c’è stato nessun errore da parte della Giunta con riferimento al problema verificatosi in commissione, ma la Giunta ha immediatamente e con tempestività eccezionale approvato venerdì il ddl che oggi è stato approvato dal Consiglio. Abbiamo dato concretezza a questa idea e l’abbiamo perseguita con una determinazione senza precedenti”.
“Sulla Facoltà di Medicina del Salento – aggiunge Emiliano – che coniuga aspetti tecnico-ingegneristici di grande profilo, c’è dietro un progetto accademico, scientifico e di ricerca estremamente importante, perché nel futuro i medici avranno competenze che dovranno in qualche maniera essere concorrenti e sovrapponibili con quelle degli ingegneri. Pensiamo di aver fatto una cosa utile per l’Italia, innanzitutto, che è il nostro riferimento numero uno, poi sicuramente anche per la Puglia in generale. Questo corrisponde ad una strategia complessiva del territorio. Tutti sanno che Lecce si presta ad essere una città universitaria. Così come gli altri capoluoghi di provincia sono impegnati al rafforzamento della vocazione accademica della Puglia. Non è un’iniziativa di piccolo respiro. È un’iniziativa di grande respiro che apre strade, apre economie, apre carriere, apre una serie di elementi di fondamentale importanza. Voglio ringraziare il mio Capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, la Presidenza e in particolare l’assessore al bilancio, che in tempi rapidissimi, con i suoi collaboratori, ci ha consentito oggi di arrivare al voto decisivo”.
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