Gennaro Salvatore  capogruppo del Nuovo Psi  è finito nel mirino dell’inchiesta sui rimborsi facili in Regione Campania per aver inserito tra le ‘spese istituzionali’ scontrini che facevano riferimento a spese fatte durante viaggi effettuati nei week end.

E così tra le spese ufficiali sono finite quelle di un fine settimana a Castellabate, una località balneare in provincia di Salerno, e uno a Cusano Mutri, piccolo comune in provincia di Benevento, che le guide turistiche considerano uno tra i borghi più belli d’Italia.

Tra le spese rimborsate è spuntato fuori anche lo scontrino di una bombola a gas, utilizzate poi per una casa-vacanza.

Dopo essere stato ascoltato come persona indagata, nel corso dell’interrogatorio che si è tenuto il 19 settembre, Gennaro Salvatore, assistito anche dall’avvocato Alfonso Furgiuele, si è difeso attribuendo le colpe dell’inserimento dei suoi scontrini, tra le spese ufficiali, ai suoi collaboratori che nella preparazione le avrebbero allegate, per confusione, alla documentazione delle richieste di indennizzo.

Intanto il consulente tecnico della Procura ha vagliato tutte le carte depositate in Regione dal ‘Nuovo Psi’ e ha segnalato al pm la presenza di un elevato numero di ricevute e scontrini per spese effettuate durante i week end in luoghi che difficilmente possono essere collegati a manifestazioni politiche o a eventi istituzionali.