- Previsto oggi l’approdo della legge sulla Concorrenza in Consiglio dei ministri
- Non ci sarà probabilmente la norma sul notariato
- Novità anche per la sanità e per le nuove imprese
Favorire l’ingresso nel mercato delle imprese più piccole, promuovere la concorrenza, eliminare gli ostacoli al mercato e tutelare i consumatori. Sono questi gli obiettivi della legge sulla Concorrenza che il Consiglio dei ministri dovrebbe discutere oggi. Firmatario della legge è il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
Ambulanti e stabilimenti balneari
La liberalizzazione delle licenze per gli ambulanti e per gli stabilimenti balneari (che la direttiva europea Bolkestein dal 2006 chiede di rimettere in gioco) non ci sarà al momento. Si farà però un censimento per creare una banca dati e avere informazioni certe sul settore, quanti sono le imprese e quanto pagano allo Stato e agli enti locali.
Commercio
Si tenterà una liberalizzazione del settore con la riduzione dei vincoli all’apertura di nuove attività. Maggiore flessibilità anche su orari e saldi.
Nuove imprese
Più veloce la nascita di una nuova impresa: codice fiscale e partita Iva saranno comunicate immediatamente, mentre entro 4 giorni saranno comunicati i dati sulle posizioni registrate.
Notariato
Più facilità di esercizio per i notai anche fuori sede e la professione si potrà esercitare anche su scala nazionale. Si dovrebbe riformare così la legge sul notariato (che risale al 1913) anche se c’è la possibilità che la norma venga accantonata.
Assicurazioni
Rafforzamento del risarcimento diretto in caso di sinistro stradale per l’automobilista. Una norma che già esiste dalla legge Bersani 2007 e che verrà resa più semplice.
Taxi e noleggio con conducente
Anche nel settore del trasporto locale si promuoverà la concorrenza, anche sulle licenze, e il settore si adeguerà alle nuove piattaforme e app che fanno incontrare passeggero e conducente. Lotta all’abusivismo e meno adempimenti amministrativi per i tassisti.
Rifiuti
Anche il settore dei rifiuti entrerà nel libero mercato per evitare monopoli Cancellata la gestione integrata dei rifiuti: il settore entre
Antitrust e telefonia
Più potere all’Antitrust e maggiori sanzioni alle aziende che non collaborano. L’Antitrust vigilierà di più anche sulla telefonia con una stretta ai servizi a sovrapprezzo. In particolare, stop all’attivazione di servizi a pagamento senza il consenso del consumatore.
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