Dal “Chaos” alle reti cellulari su nanoscala, l’Ateneo di Catania è più effervescente che mai. In questo fine settembre, la cittadella universitaria di Catania ha ospitato due importanti eventi dedicati alle ricerche nel campo delle tecnologia più avanzate, con la partecipazione di studiosi e ricercatori giunti da tutto il mondo. Un terzo evento dedicato al mondo del Memristor e della teoria dei circuiti elettrici si terrà il primo di ottobre sempre a Catania.
Il primo evento in calendario è stato “Chaos 2021”, una conferenza organizzata dall’IFAC (International Federation of Automatic Control) dedicata al’analisi ed al controllo dei sistemi caotici. I lavori della conferenza si sono tenuti da lunedì 27 a mercoledì 29 settembre nell’aula magna “Oliveri” della Cittadella universitaria dell’Ateneo catanese Cittadella universitaria dell’Ateneo catanese. Ricercatori giunti da tutto il mondo hanno discusso sull’importanza dell’analisi e del controllo dei sistemi caotici nelle varie branche della scienza. L’edizione di quest’anno della conferenza Ifac è stata organizzata dall’Università di Catania ed ha avuto come editor il professor Luigi Fortuna dell’Ateneo etneo. Tra i relatori dell’evento vanno ricordati, tra gli altri, Guanrong Chen (ordinario e direttore fondatore del Center for Chaos and Complex Networks della City University di Hong Kong), Henk Nijmeijer (Eindhoven University of Technology), Rodolphe Sepulchre (University of Cambridge) e Stefano Boccaletti (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Noc Chair i docenti dell’ateneo catanese Arturo Buscarino e Maide Bucolo insieme con Matteo Lo Presti di StMicroelectronics, Ipc Chair Guanrong Chen e Henk Nijmeijer insieme con Mario Lavorgna di StMicroelectronics.
Obiettivo della tre giorni di studio a Catania è stato quello di raccogliere i contributi più importanti nel campo interdisciplinare del controllo e della sincronizzazione del caos e delle dinamiche non lineari, incluso lo scenario delle reti complesse. Negli ultimi anni le teorie del caos sono diventate centrali in diverse aree di ricerca e molte discipline scientifiche potranno trarre vantaggi dai nuovi sviluppi di questo campo: dalla niologia (dinamica cerebrale, battito cardiaco, interazione uomo-macchina), fisica (ottica, magnetica, fluidica e microfluidica), alla meccanica ed elettromeccanica, dall’ingegneria (dinamica non lineare di circuiti e sistemi elettronici e di potenza, caos crittografia, robotica) all’economia (decisione critica, analisi di serie di dati).
Sempre a Catania, il 29 e il 30 settembre, si è svolta alla Cittadella universitaria l’edizione 2021 dell’IEEE International Workshop sulle reti cellulari su nanoscala. Il forum ha dedicato la sua attenzione agli ultimi risultati e sul futuro delle reti cellulari su nanoscala e alle loro applicazioni. La tecnologia informatica è cambiata rapidamente negli ultimi decenni e, oltre alla progressione generale nei progetti multi-core e many-core, c’è una forte domanda di tecnologie emergenti su nanoscala con bassa dissipazione di potenza, macchine intelligenti e ispirate alla bio, architetture massicciamente parallele con capacità di apprendimento e sistemi memristore. Al convegno, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Ateneo catanese, sono intervenuti alcuni dei massimi esperti del settore come Leon Ong Chua dell’Università della California Berkeley, Ronald Tetzlaff del Technische Universität Dresden, Luigi Fortuna dell’Università di Catania e Chai Wah Wu della IBM T. J. Watson Research Center. General chair del congresso Maide Bucolo dell’Università di Catania, honoray chair Leon O. Chua dell’University of California Berkeley.