- Rimborsi entro 60 giorni dalla chiusura del semestre
- Tempi più lunghi per il Super Cashback
- Si può fare reclamo per eventuali errori
Dopo la sospensione prevista dal governo per il secondo semestre del 2021, adesso i consumatori che hanno aderito al cashback di Stato aspettano i rimborsi. Secondo la normativa i bonfici automatici dovrebbero partire subito dopo la conferma delle spese sostenute e concludersi entro il 29 agosto, cioè 60 giorni dopo la chiusura del semestre. Sono invece previsti tempi più lunghi per il Super Cashback che assegna 1.500 euro ai primi 100 mila aderenti al programma che avranno usato più di tutti i pagamenti elettronici. In questo caso il rimborso è previsto entro il 30 novembre.
Cashback, reclami se non arrivano i rimborsi
Se gli importi rimborsati non dovessero corretti o se non si riceverà il bonifico è possibile fare reclamo entro sei mesi a Consap che gestisce il sistema. Successivamente Consap avrà 30 giorni di tempo per valutare il singolo caso.
Che cos’è il cashback
Con il Cashback si ottengono rimborsi del 10% sull’importo degli acquisti effettuate con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Non concorrono gli acquisti online. Effettiando un minimo di 50 pagamenti in un semestre, si riceve il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 Euro. Non c’è un importo minimo di spesa ed è possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno.
Il Supercashback
Si ha diritto al Super Cashback se si rientra nei primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento. Sono validi gli stessi acquisti del Cashback e conta il numero di transazioni, non gli importi spesi (ad es. un caffè vale come un televisore).
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