- Il rimborso si attiverà in caso di ritardo causato da cantieri
- Il rimborso potrà essere riconosciuto a partire da 15 minuti di ritardo
- Sarà accessibile grazie all’app di Free To X
Parte il cashback dei pedaggi in autostrada, un’iniziativa lanciata da Aspi a beneficio dei viaggiatori che subiscono un ritardo causato da cantieri attivi sulla rete autostradale. Sarà accessibile grazie all’app di Free To X che, dopo il periodo di test condotto nei mesi estivi, adesso si apre a una fase sperimentale che durerà fino al 31 dicembre, per l’utilizzo di massa.
Rimborso anche dal 25% al 200% del pedaggio
In particolare, i viaggiatori potranno ricevere il rimborso in caso di ritardi causati da cantieri per i lavori avviati sulla rete di Autostrade per l’Italia. Il rimborso potrà essere riconosciuto già per itinerari brevi, a partire da 15 minuti di ritardo, dal 25% al 100% del pedaggio. Non saranno invece rimborsati i ritardi dovuti a traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni o altri motivi non legati al piano di lavori per l’ammodernamento delle infrastrutture autostradali.
Cashback dei pedaggi in autostrada legato ai cantieri
“E’ un servizio legato ai lavori, quindi ai cantieri”, ha affermato Massimo Iossa, direttore generale Free to X, che ha presentato i dettagli dell’iniziativa. “E’ un cashback – ha spiegato – che sarà legato in qualche modo al nostro piano industriale e quindi ai lavori che stiamo facendo sulla rete”.
Prevista la riduzione dei pedaggi
Il piano di trasformazione, ha spiegato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, si basa sui pilastri di sostenibilità e digitalizzazione. “Oltre al fatto che dobbiamo estendere la vita utile delle nostre infrastrutture, la nostra mobilità deve essere sostenibile”, ha spiegato Tomasi, che si è soffermato poi anche sui ristori. “Abbiamo già previsto la riduzione dei pedaggi nelle aree più critiche per circa 77 milioni”, ha detto. Per il cashback, inoltre, “prevediamo complessivamente – ha spiegato – di andare a destinare una cifra di circa 250 milioni, compresi i 77 che sono già stati spesi: un importo considerevole da qui ai prossimi anni”.
A chi è rivolto
Il servizio Cashback per i pedaggi in autostrada è disponibile per privati, partite IVA ed aziende che pagano con dispositivi di telepedaggio, carte o contanti. Per i consorzi il servizio verrà attivato nei prossimi mesi, con la possibilità di recuperare retroattivamente tutti i transiti rimborsabili a partire dal 15 settembre 2021.
Cashback per i pedaggi in autostrada con tutte le modalità di pagamento
Con Free To X si può chiedere un rimborso sia se si paga con dispositivi di telepedaggio, carte, Viacard o contanti. Rimborsi sul conto corrente o in fattura.
Come viene calcolato il rimborso
Se si accumula un ritardo dovuto ad un cantiere per lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia, si può avere diritto ad un rimborso dal 25% al 100% del pedaggio di competenza di Autostrade per l’Italia. Il rimborso può essere erogato nel caso di cantieri per lavori che impattano la fluidità del transito a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza). Non si ha diritto al rimborso nel caso di cantieri per ripristini di sicurezza urgenti dovuti ad incidenti, né per ritardi causati da traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione diversa dai lavori. Il rimborso viene calcolato in base alla lunghezza e al ritardo del viaggio. Ad esempio, per un viaggio di 90 km, se si accumula un ritardo di 40 minuti per via di un cantiere di lavoro, viene rimborsato il 75% del pedaggio di competenza di Autostrade per l’Italia.