Campania, Calabria e Puglia sono le regioni con i premi RC auto più alti d’Italia

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La stangata dei prezzi RC auto diventa sempre più consistente stando ai dati dell’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it per i quali, ad agosto 2017, il premio medio ha raggiunto i 577,50 euro, pari ad un aumento del 12,99% rispetto a 12 mesi fa. Valori in rialzo anche riducendo il periodo di osservazione agli ultimi 6 mesi, durante i quali le tariffe sono salite del 9,14%.

L’analisi elaborata dal portale, leader in Italia per la comparazione di assicurazioni auto e moto, ha calcolato il premio medio di assicurazione RC auto a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per ottenere tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 6.063.476 preventivi effettuati sul sito negli ultimi dodici mesi e relative quotazioni offerte dalle compagnie confrontate (https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate).

Aumenti ovunque ma il divario tra Nord e Sud resta

Analizzando l’andamento dei prezzi nell’arco dei dodici mesi emerge come gli aumenti abbiano riguardato tutta la Penisola, ma con variazioni sensibili a seconda della zona.

La Campania non solo si conferma essere la regione con i premi RC auto più alti d’Italia – ad agosto il valore medio ha raggiunto i 989,91 euro, oltre il 71% in più rispetto a quello nazionale – ma anche una delle aree che hanno visto i rincari maggiori del Paese (+20,78%).

Le regioni con gli aumenti più contenuti, invece, sono state il Friuli Venezia Giulia (+7,29%) e la Basilicata (+8,09%). In termini di valori assoluti, dopo la Campania, le regioni con i premi medi più alti sono la Calabria (689,33 euro) e la Puglia (670,06 euro), mentre le aree con gli importi più bassi sono la Valle d’Aosta (405,31 euro) e il Friuli Venezia Giulia (408,59 euro).

“Le tariffe RC auto continuano a crescere e lo fanno ancora una volta su tutto il territorio nazionale”, dichiara Diego Palano, Responsabile BU assicurazioni Facile.it. “Senza dubbio una delle cause dei rincari è l’aumento complessivo del numero di sinistri; secondo i dati ufficiali nel 2016 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono cresciuti dello 0,7% (fonte: Istat) ed anche i primi dati 2017 parlano di una preoccupante impennata dei sinistri con decesso”.

Caserta e Napoli le province più care, Oristano e Pordenone le più economiche

Guardando i valori a livello provinciale si nota come le aree più care d’Italia siano Caserta (1.065,37 euro), Napoli, dove per la prima volta nell’anno il prezzo medio ha superato la soglia psicologica dei mille euro (1.040,56 euro) e Prato (959,78 euro), mentre le meno care sono Oristano (374,12 euro) e Pordenone (386,29 euro).

In Piemonte l’unico caso di calo (minimo) delle tariffe

Solo una la provincia italiana che, rispetto a dodici mesi fa, ha visto un calo delle tariffe, sia pur minimo; si tratta di quella del Verbano Cusio Ossola, dove i premi sono diminuiti dello 0,17%.
Dall’Osservatorio emergono dati relativi anche alle garanzie accessorie; l’assistenza stradale si conferma come la più richiesta a livello nazionale (42,25%), seguita dalla copertura infortunio conducente (24,27%) e dalla tutela legale (17,53%).
Di seguito la tabella con i dati nazionali e regionali relativi ai premi medi RC auto e relative variazioni semestrali e annuali.

Regione Media di Premio € Media di % – 6mesi Media di % -12mesi
Abruzzo 505,99 6,32% 9,21%
Basilicata 476,00 -0,92% 8,09%
Calabria 689,33 11,61% 14,00%
Campania 989,91 17,12% 20,78%
Emilia Romagna 544,73 9,87% 12,72%
Friuli Venezia Giulia 408,59 8,80% 7,29%
Lazio 598,38 10,44% 13,47%
Liguria 598,29 10,98% 11,62%
Lombardia 472,98 11,24% 13,20%
Marche 528,68 5,96% 11,19%
Molise 531,84 11,04% 9,43%
Piemonte 536,28 9,51% 14,59%
Puglia 670,06 9,80% 14,78%
Sardegna 490,63 7,97% 13,19%
Sicilia 569,51 7,21% 13,37%
Toscana 657,06 10,37% 16,50%
Trentino Alto Adige 426,13 10,33% 13,44%
Umbria 566,37 11,81% 13,13%
Valle d’Aosta 405,31 16,98% 31,37%
Veneto 487,82 10,38% 12,38%
Italia 577,50 9,14% 12,99%
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Redazione