Ci sono novità sul versante del Bonus TV e decoder. La Manovra, infatti, prevede ulteriori 68 miloni di euro per il suo finanziamento.
Nel dettaglio, il contributo andrà a finanziare ”l’acquisto di apparecchi TV idonei agli standard trasmissivi vigenti e di decoder”, coome si legge nella proposta.
Inoltre, è prevista anche la consegna a casa per gli over 70 che hanno diritto al bonus. Ciò grazie a un accordo tra Poste Italiane e Ministero dello Sviluppo Economico.
Quindi, in totale, la somma stanziata per il Bonus TV, Bonus decoder e Bonus rottamazione TV è di 164 milioni di euro per il 2022, in previsione dello switch off, ovvero il cambio al nuovo standard DVB-T2.
Per quanto concerne il Bonus TV, ricordiamo che va usato per acquistare un nuovo apparecchio televisivo, a prescindere dalla fascia di reddito di pertinenza. Lo sconto è del 20% applicato direttamento al momento dell’acquisto: un risparmio che, comunque, non può essere superiore a 100 euro. Due requisiti: essere in regola con il canone RAI (ma ciò non vale per gli over 75); si può rottamare la vecchia TV solo se è stata acquistata prima del 2018.
A differenza del precedenti, questi bonus sono legati al coefficiente ISEE: 30 euro di sconto per un nuovo TV o un decoder, a patto che l’ISEE (come famiglia) non sia oltre i 20mila euro annui. I due bonus possono essere sommati ma vale solo per l’acquisto di una televisione.
Infine, altra notizia rilevante: il MISE ha riconosciuto la possibilità di continuare al massimo fino al 31 dicembre 2022 le trasmissioni in MPEG2 in simulcast. Quindi, si allunga il tempo entro cui si possono vedere le trasmissioni con un TV non adatto al cambiamento.