Dopo un’attesa di diversi mesi (sarebbe dovuto arrivare a marzo) è stato pubblicato il 27 settembre il decreto attuativo del Ministero della Transizione ecologica che rende operativo il bonus rubinetti. In sostanza, si tratta di un contributo fino a 1.000 euro per la sostituzione di rubinetti, sanitari, soffioni, colonne doccia con altri che permettano un risparmio nei consumi di acqua.
Il bonus sarà emesso secondo l’ordine temporale dell’invio delle domande: una sorta di click day che rischia di far esaurire in poco tempo le risorse disponibili che ammontano a 20 milioni di euro.
Per ottenere il bonus rubinetti servirà registrarsi sulla Piattaforma bonus idrico (che però non è stata ancora attivata) che sarà accessibile dal sito del Ministero della Transizione ecologica dopo essersi autenticati con Spid o con la Carta d’Identità Elettronica. Occorre presentare la richiesta di rimborso allegando la copia della fattura. Il bonus può essere richiesto solo una volta e per un solo immobile.
Possono beneficiare del bonus rubinetti di 1.000 euro le persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari
In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per
È possibile utilizzare il bonus fino al 31 dicembre 2021.
L’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).