Per il bonus casa agli under 36 ci sarà tempo per tutto il 2022. Prorogata la scadenza di sei mesi, fino al 31 dicembre di quest’anno. Lo chiarisce una circolare, firmata ieri dal Direttore dell’Agenzia, che illustra le novità in materia di Iva, imposte di registro, ipotecarie, catastali e di bollo, contenute nella legge di Bilancio 2022 (articolo 1 legge n. 234/2021). Più tempo, quindi, per usufruire del bonus prima casa per gli under 36. Ma anche altre novità che riguardano le famiglie come meno Iva sulle somministrazioni di gas metano per tutto il primo trimestre dell’anno, Iva ridotta sui prodotti di igiene intima femminile. Infine, stop ai versamenti degli enti sportivi fino al 30 aprile.
Bonus prima casa, “sconti” prolungati per gli under 36
L’ultima legge di Bilancio ha prorogato di sei mesi, fino al 31 dicembre 2022, la scadenza (in precedenza prevista per gli atti stipulati fino al 30 giugno 2022) dell’agevolazione introdotta con il decreto Sostegni-bis a favore dei giovani di età inferiore a 36 anni e con ISEE non superiore a 40.000 euro che acquistano il primo immobile. La norma di favore permette di fruire dell’esenzione, al momento del rogito, dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale ovvero, in caso di atto soggetto ad Iva, riconosce un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Iva soft per le forniture di gas metano
Viene prorogata la riduzione dell’aliquota Iva al 5%, già prevista dal “decreto Energia” (Dl n. 130/2021) per l’ultimo trimestre 2021, per le forniture di gas metano destinato alla combustione per usi civili e industriali con riferimento ai consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.
Dallo sport ai beni strumentali, gli altri chiarimenti
Tra le altre novità la sospensione, fino al 30 aprile 2022, di alcuni versamenti fiscali da parte degli enti sportivi, l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa ai trasferimenti di beni immobili strumentali nell’ambito di cessioni di aziende con il mantenimento degli assetti occupazionali, l’applicazione dell’Iva con aliquota ridotta sui prodotti di igiene intima femminile e la proroga a tutto il 2022 dell’esenzione dall’imposta di bollo per i certificati rilasciati in modalità telematica.
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