- Il bonus animali domestici riconfermato nella legge di stabilità
- Prevede una detrazione fiscale del 19%
- Si possono detrarre le spese veterinarie
Bonus animali domestici fino a 80 euro per coprire spese veterinarie. La misura, già in vigore, è confermata nella legge di Bilancio 2021 ma è stata innalzata la soglia massima della spesa detraibile: l’anno scorso era di 500 euro, adesso sale a 550 euro.
Bonus animali: a quanto ammonta
In sostanza, è possibile detrarre il 19% delle spese veterinarie sostenute per la cura degli animali domestici fino a un massimo di 550 euro all’anno. Esiste però una franchigia iniziale di 129,11 euro così la detrazione va calcoata sulla differenza di 420,89. Alla fine si arriva alla cifra di 79,96 euro utilizzabile come detrazione Irpef.
Come ottenere la detrazione
La detrazione si ottiene presentando la fattura del veterinario, pagata con un mezzo tracciabile, in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi e si potrà quindi beneficiare di uno “sconto” sulle tasse da pagare. Un po’ come avviene per le spese mediche e le visite specialistiche.
Le spese detraibili
Si potranno portare in detrazione le spese per visite specialistiche veterinarie, interventi di chirurgia, esami di laboratorio, acquisto di farmaci.
Bonus animali domestici: a chi spetta
Possono richiedere il bonus animali domestici tutti i cittadini residenti sul territorio italiano (senza limiti Isee) che dimostrino di essere proprietari legali dell’animale curato. I proprietari di cani devono presentare i documenti di iscrizione all’Anagrafe Canina e i documenti sul microchip. Chi ha un gatto dovrò fornire i documenti di acquisto o di microchippatura.
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