Non è possibile multare gli automobilisti per eccesso di velocità con autovelox mobili speed scout se non c’è l’avviso che è in corso un controllo elettronico. Insomma, “Stop agli autovelox ‘fuorilegge’” come scrive Italia Oggi che riprende l’ordinanza 29595/21, pubblicata il 22 ottobre dalla seconda sezione civile della Cassazione, in seguito a un ricorso di un Comune.
“Gli scout speed – scrive Italia Oggi – sono autorizzati da anni dal ministero delle Infrastrutture, che ne ha approvato le evoluzioni tecnologiche con riprese video, radar e modalità moving closing. Lo strumento a bordo della pattuglia consente di captare la velocità dei veicoli in entrambe le direzioni di marcia anche a decine di chilometri di distanza. E pure di notte, grazie agli infrarossi. Ma le innovazioni tecnologiche sono comunque utilizzabili entro i limiti delle norme in vigore”.
La soluzione che comunque è stata individuata dal decreto ministeriale è quella di usare cartelli luminosi per avvisare che è attivo il rilevamento elettronico e il decreto Bianchi prevede la possibilità di installare sulle auto della polizia messaggi luminosi con l’iscrizione “controllo velocità” visibili in entrambe le direzioni.