Il testo del disegno di legge di Bilancio per l’anno 2022 predisposto dal governo contiene una svolta storica a vantaggio dei diritti dei cittadini meridionali e delle altre zone d’Italia più svantaggiate. Per la prima volta, infatti, si fa riferimento diretto ai Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) su asili nido e trasporto degli studenti disabili.
A meno di modifiche sostanziali durante l’esame parlamentare, sarà la prima legge dello Stato che attuerà di fatto quanto scritto nell’articolo 117 della Costituzione e precisato nella legge delega sul federalismo fiscale del 2009.
“Dopo 13 anni, si iniziano a stabilire – si legge in una nota del Ministero per il Sud – a partire da queste due materie i servizi e le prestazioni in materia sociale che devono essere garantiti in tutto il Paese, senza differenze territoriali, né di natura socio-economica. Si inizia, cioè, a ricucire il Nord e il Sud, le aree più urbanizzate e quelle interne, impedendo che solo i Comuni con più risorse proprie siano in grado di fornire ai cittadini i servizi essenziali”.