- Un ddl collegato alla finanziaria per il riordino degli aiuti al Sud
- In questo modo sarà possibile anche prevedere misure di spesa
- Tra le proposte la cedibilità dei crediti di imposta nelle Zes
Il ddl di riordino degli aiuti al Sud previsto dal Pnrr diventerà un collegato alla prossima legge di bilancio e, quindi, potrà prevedere anche misure di spesa. Una novità, come scrive Il Sole 24 Ore, emersa dai lavori della Commissione interministeriale, presieduta dal ministero per il Sud e che coinvolge altri nove ministeri.
Cedibilità dei crediti di imposta nelle Zes
La scelta di inserire il Ddl in lavorazione come collegato alla finanziaria è dettata dalla possibilità di poter finanziare alcune proposte allo studio come, per esempio, la cedibilità alle banche del credito di imposta per gli investimenti delle imprese nelle Zes (Zone economiche speciali).
Obiettivi della commissione interministeriale
L’obiettivo della commissione interministeriale, istituita lo scorso 30 giugno, è di individuare tutti gli incentivi alle imprese attualmente in vigore, verificarne gli effetti sull’economia del Mezzogiorno, elaborare uno schema di disegno di legge per rendere più semplici e veloci le procedure.
La Commissione è presieduta da Giulio Veltri, capo dell’Ufficio legislativo del ministro per il Sud, ed è composta da: Lorenzo Angeloni (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Francesca Quadri (Ministero dell’Economia e delle Finanze), Simone Vellucci (Ministero dello Sviluppo economico), Giuseppe Blasi (Ministero delle Politiche agricole e forestali), Renzo Tomellini (per il ministro della Transizione ecologica), Carmela Chiara Palermo (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili), Emanuele Felice (Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali), Luigi Scaroina (Ministero della Cultura), Dora Di Francesco (Ministero del Turismo).
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