Le misure approvate a sostegno del settore agroalimentare potrebbero creare 20mila nuovi posti di lavoro. A fare da volano alla nuova occupazione le detrazioni degli affitti dei terreni per i giovani, gli incentivi alle assunzioni di giovani con contratto a tempo determinato di minimo 3 anni e con uno sgravio di un terzo della retribuzione lorda. Ma anche le deduzioni Irap e credito di imposta. Altri interventi di Campolibero come i mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40, l’apertura di società agricola in 60 giorni e il registro unico dei controlli aziendali confluiranno nel Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità.
Ecco le misure previste nel provvedimento #campolibero:
Giovani – Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni; -Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda;
Lavoro – Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno: 1) un importo pari a 3.750 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo di imposta, aumentato a 6.750 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni; 2) un importo fino a 7.500 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 10.500 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni (tale deduzione è alternativa alla prima, e può essere fruita nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa comunitaria) 3) il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con il contratto a tempo determinato avente le caratteristiche indicate sopra. -Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività;
Semplificazioni – Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie; -Semplificazioni nel settore vitivinicolo;
Innovazioni d’impresa – Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro; -Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro; -Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro;
Sicurezza – Rafforzamento azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli; OGM -Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettività del divieto sul territorio nazionale
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