Avviato lo scambio dei dati per la verifica del requisito del patrimonio mobiliare dei singoli risparmiatori come riportato nell’istanza d’indennizzo. Con il Protocollo siglato dall’Agenzia delle Entrate e da Consap, infatti, si stabiliscono modalità, termini e procedure per la fornitura, da parte dell’Agenzia, dei servizi anagrafici e patrimoniali finalizzati a facilitare le attività di verifica del requisito patrimoniale condotte dalla Commissione tecnica istituita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e competente per l’esame delle domande pervenute e l’ammissione all’indennizzo del Fir.
In particolare, a richiesta della Commissione tecnica, l’Agenzia, sulla base dei dati di cui dispone, provvede a rendere disponibili, per il tramite di Consap, le informazioni necessarie a consentire la verifica dell’ammontare complessivo effettivo del patrimonio mobiliare di proprietà del risparmiatore richiedente l’indennizzo alla data del 31 dicembre 2018. In pratica, l’Agenzia delle entrate fornisce il riscontro mediante risposta di conferma o meno della dichiarazione resa dall’interessato, con riferimento al dato patrimoniale complessivo riportato dal richiedente.
Tali attività sono effettuate nel rispetto della disciplina normativa in materia di trattamento dei dati personali secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione, nonché integrità e riservatezza. In particolare, in tale ambito, la Commissione tecnica si avvale di Consap quale “Responsabile del trattamento dei dati personali”, mentre l’Agenzia si avvale di Sogei S.p.a. Naturalmente, i dati e le informazioni trattate non potranno essere divulgate in alcun modo e non potranno essere oggetto di utilizzazione, se non per finalità strettamente connesse all’esecuzione del protocollo stesso e con modalità che non compromettano il carattere della riservatezza.