La polizia della città olandese dell’Aia ha arrestato mercoledì scorso, 8 settembre, un uomo che, secondo loro, era Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa nostra ricercato in tutto il mondo.
Però, è stato scoperto che si trattava di un innocente fan della Formula 1, rilasciato tre giorni dopo, sabato 11.
Il sospettato in questione è Mark L., 54 anni, di Liverpool, Inghilterra, in visita nei Paesi Bassi per assistere al Gran Premio di Formula 1, che si è svolto a Zandvoort, come riferito dall’avvocato Leo van Kleef.
“L’uomo arrestato questa settimana in un ristorante dell’Aia non è l’uomo ricercato dalle autorità italiane”, hanno riferito dalla procura olandese, aggiungendo che l’individuo è stato “immediatamente rilasciato”.
Matteo Messina Denaro, introvabile dal 1993, è uno dei latitanti più ricercati d’Italia. Nell’ottobre 2020 è stato condannato in contumacia dal tribunale di Palermo all’ergastolo per il suo ruolo negli attentati del 1992 contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Su IlPost.it è stato descritto il blitz: “All’interno del ristorante Het Pleeidoi, all’Aia, tre persone stavano tranquillamente cenando, sedute al tavolo e chiacchierando in inglese, quando improvvisamente davanti al locale si sono fermati una decina di mezzi tra suv neri e auto. L’operazione è stata velocissima: agenti dei reparti speciali, vestiti interamente di nero, il volto coperto da passamontagna, le armi in mano, hanno spinto a terra le tre persone che in poco tempo si sono ritrovate su tre mezzi diversi, ammanettate e bendate”.