110 mln aggiunti sul PNRR, avvio dei lavori sulla tratta e soppressione di tutti i passaggi a livello
L’Assessore alle Infrastrutture Do della Basilicata Donatella Merra fa il punto sulla visione di breve-medio periodo attinente all’altra fondamentale direttrice di trasporto ferroviario Potenza-Foggia-San Nicola di Melfi.
“Nell’ambito del CIS Napoli-Bari – rammenta l’Assessore – fu previsto un primo lotto riguardante l’ammodernamento e l’elettrificazione della Linea Potenza-Foggia. L’opera ha trovato finalmente completamento della copertura finanziaria con ulteriori 110 mln di euro sulle risorse PNRR, per un costo complessivo di circa 335 mln di euro.
Senza fermarci abbiamo impartito una sostanziale accelerazione dell’iter autorizzativo, con il coinvolgimento continuo, da parte della regione Basilicata, del Ministero dell’Ambiente e di tutti gli enti coinvolti; RFI procederà dunque alla consegna lavori del lotto funzionale 1.1, ovvero l’elettrificazione della tratta Foggia-Rocchetta-San Nicola di Melfi. Il lotto 1.2, elettrificazione della rimanente tratta Rocchetta-Potenza, ha superato tutti gli ostacoli causati dai ricorsi presentati in sede di appalto lavori; quest’ultimi saranno consegnati ad aprile 2023.
Inoltre, è stato approvato ieri dal CIPESS il nuovo contratto di programma RFI 2022 che contempla, su richiesta espressa della Regione Basilicata, un ulteriore stanziamento di 30 mln di euro di cui 25 mln destinati alla soppressione dei rimanenti 3 passaggi a livello insistenti nel comune di Melfi e la realizzazione di un viadotto strategico, ubicato nei territori di Barile e Rionero in Vulture, funzionale alla soppressione dell’ulteriore noto passaggio a livello in corrispondenza della ex SS93.
Un’opera quest’ultima complessa e ambiziosa – sottolinea l’Assessore – che risponde alle esigenze di sicurezza ferroviaria legate alla eliminazione necessaria di tutti i passaggi a livello sulla tratta; questo infatti determina oggi un rallentamento e un totale impasse del transito nell’area, con conseguenti ricadute di natura ambientale, e risponde inoltre alle complessive esigenze di mobilità espresse dal territorio.
Anche questo è un progetto che parte da lontano, che si inserisce in un complesso quadro geomorfologico e ha richiesto dunque soluzioni progettuali innovative ma che nel contempo risultassero adeguate ad un contesto paesaggistico di grande valenza. La realizzazione di questa importante opera vale 20 mln di euro e trova finalmente la necessaria copertura finanziaria che garantirà la conclusione certa entro il 2026.
Il quadro complessivo degli investimenti e la strategia di questo governo regionale – conclude l’Assessore – non si esaurisce con le recenti determinati svolte sulla Ferrandina-Matera e sulla Potenza-Foggia ma si sta delineando nella sua interezza con le ulteriori fasi che nell’immediatezza giungeranno ai loro esiti positivi”.
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