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Decreto PNRR 2025: novità per lavoro, scuola e Pubblica Amministrazione
18 Feb 2025 13:02

Il Decreto PNRR 2025, attualmente in fase di conversione in legge, introduce una serie di misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Queste disposizioni riguardano diversi settori chiave, tra cui il mercato del lavoro, il sistema educativo e la Pubblica Amministrazione.

Programma GOL: ampliamento delle attività e dei destinatari

Una delle principali novità riguarda il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori). Il decreto prevede che i lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie, come quelli coinvolti in riorganizzazioni aziendali, crisi o contratti di solidarietà, siano inclusi nel Programma GOL. I nominativi di questi lavoratori saranno comunicati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e messi a disposizione delle Regioni competenti. Questa estensione mira a fornire supporto anche ai beneficiari di prestazioni di integrazione salariale erogate dai fondi di solidarietà bilaterali.

Inoltre, le risorse assegnate alle Regioni nell’ambito del Programma GOL potranno finanziare attività formative promosse dalle aziende a favore dei propri dipendenti, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Incentivi per l’assunzione di persone con disabilità

Il decreto introduce incentivi significativi per l’assunzione di persone con disabilità. In particolare, viene incrementato di 15 milioni di euro per il 2025 il fondo destinato a erogare contributi agli enti del Terzo Settore e ad altre organizzazioni similari che, tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024, hanno assunto a tempo indeterminato persone con disabilità di età inferiore ai 35 anni. Questa misura mira a promuovere l’inclusione lavorativa e a sostenere le organizzazioni impegnate nel sociale.

Accelerazione della riforma degli istituti tecnici

Nel settore educativo, il decreto prevede un’accelerazione della riforma degli istituti tecnici e professionali. Per l’anno scolastico 2025-2026, il Ministro dell’Istruzione e del Merito è incaricato di adottare le misure necessarie per attuare la riforma, iniziata nel 2022. L’obiettivo è allineare i curricula degli istituti tecnici e professionali alle esigenze del mercato del lavoro, con un focus particolare sull’innovazione digitale e sul Piano Nazionale “Industria 4.0”.

Nuove regole sul dimensionamento scolastico

Il decreto introduce anche nuove disposizioni riguardanti il dimensionamento scolastico. In particolare, vengono stabiliti criteri per la razionalizzazione della rete scolastica, al fine di garantire una distribuzione più equilibrata delle risorse e un’offerta formativa adeguata su tutto il territorio nazionale. Queste misure mirano a ottimizzare l’utilizzo delle strutture e del personale scolastico, assicurando al contempo la qualità dell’istruzione.

Novità per i ruoli di viceprefetto e viceprefetto aggiunto

Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, il decreto apporta modifiche ai requisiti e alle procedure per l’accesso ai ruoli di viceprefetto e viceprefetto aggiunto. Queste modifiche sono volte a rendere più efficienti i processi di selezione e a garantire che i candidati possiedano le competenze necessarie per affrontare le sfide attuali della gestione pubblica.

Opportunità di lavoro attraverso il recupero dei beni confiscati

Un’altra importante iniziativa riguarda il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il decreto prevede che questi beni possano essere utilizzati per creare opportunità di lavoro, in particolare per i giovani e le persone in situazioni di svantaggio. Questa misura ha l’obiettivo di trasformare i beni sottratti alle attività illecite in risorse utili per la comunità, promuovendo lo sviluppo economico e sociale delle aree interessate.

Tabella riepilogativa delle principali misure del Decreto PNRR 2025

SettoreMisuraDescrizione
LavoroAmpliamento del Programma GOLInclusione dei beneficiari di integrazioni salariali straordinarie nel Programma GOL e finanziamento di attività formative aziendali.
Inclusione socialeIncentivi per l’assunzione di persone con disabilitàIncremento di 15 milioni di euro per il 2025 per contributi agli enti che assumono a tempo indeterminato persone con disabilità sotto i 35 anni.
IstruzioneAccelerazione della riforma degli istituti tecniciAdozione di misure per allineare i curricula degli istituti tecnici e professionali alle esigenze del mercato del lavoro, con focus su innovazione digitale e “Industria 4.0”.
IstruzioneNuove regole sul dimensionamento scolasticoRazionalizzazione della rete scolastica per una distribuzione equilibrata delle risorse e un’offerta formativa adeguata su tutto il territorio nazionale.
Pubblica AmministrazioneModifiche ai ruoli di viceprefetto e viceprefetto aggiuntoRevisione dei requisiti e delle procedure di selezione per rendere più efficienti i processi di accesso a questi ruoli.
Sviluppo economicoUtilizzo dei beni confiscati per creare opportunità di lavoroTrasformazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata in risorse per la comunità, promuovendo lo sviluppo economico e sociale delle aree interessate.

Queste misure rappresentano un passo significativo nell’attuazione del PNRR, con l’obiettivo di stimolare la ripresa economica e sociale del Paese attraverso interventi mirati nei settori chiave.

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