Gli addetti all’ufficio del Processo ora potranno anche verbalizzare. La notizia dell’ampliamento delle loro mansioni arriva, mentre si attende ancora che i primi vincitori del concorso per l’Ufficio del Processo prendano servizio.
Il comma 18 dell’articolo 1 della legge n. 206 del 2021, stabilisce, infatti, che ai funzionari neoassunti a tempo indeterminato siano assegnati nuovi compiti e introduce la possibilità di partecipare anche alle udienze, rendendo ancora più attivo il loro contributo.
Questa legge delega (saranno necessari dei successivi decreti attuativi del Ministero della Giustizia) rientra nel più ampio piano di riforma della Giustizia, che prevede una serie di interventi per snellire l’attività della macchina giudiziaria italiana sia in ambito civile, che penale e l’inserimento di nuovo personale preparato e formato che possa supportare in modo adeguato i magistrati.
Le nuove mansioni
In particolare, potranno essere assegnati agli addetti all’ufficio del processo:
- compiti di supporto ai magistrati comprendenti, tra le altre cose, le attività preparatorie per l’esercizio della funzione giurisdizionale quali lo studio dei fascicoli, l’approfondimento giurisprudenziale e dottrinale, la selezione dei presupposti di mediabilità della lite, la predisposizione di bozze di provvedimenti, il supporto nella verbalizzazione, la cooperazione per l’attuazione dei progetti organizzativi finalizzati a incrementare la capacità produttiva dell’ufficio, ad abbattere l’arretrato e a prevenirne la formazione;
- compiti di supporto per l’ottimale utilizzo degli strumenti informatici;
- compiti di coordinamento tra l’attività del magistrato e l’attività del cancelliere;
- compiti di catalogazione, archiviazione e messa a disposizione di precedenti giurisprudenziali;
- compiti di analisi e preparazione dei dati sui flussi di lavoro.
Gli addetti all’ufficio del processo, sotto la supervisione e gli indirizzi degli avvocati generali e dei magistrati dell’ufficio e previa formazione, forniranno il loro supporto anche nella compilazione della scheda del ricorso, nell’organizzazione delle udienze e delle camere di consiglio, nelle attività preparatorie relative ai provvedimenti giurisdizionali, nell’assistenza per l’analisi delle pendenze e dei flussi delle sopravvenienze e nella raccolta di materiale per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
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