- Gli interessati potranno inserire il proprio cv su InPA, il portale di reclutamento delle PA
- Un modo semplice, veloce e trasparente per raccogliere i curricula migliori
- Il Presidente della Regione Basilicata invita i giovani a candidarsi quanto prima
Chi desidera mettere la propria esperienza e competenza al servizio delle Pubbliche Amministrazioni per l’attuazione del Pnrr può farlo caricando il suo curriculum all’interno di InPA, il portale unico del reclutamento che, insieme ai concorsi pubblici, sarà il canale di accesso per lavorare nelle PA.
L’obiettivo di InPA (istituito con la legge n.56/2019, convertito con L. n. 113/2021) è quello di reperire le competenze tecniche e gestionali per l’attuazione degli interventi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in modo veloce, semplice e trasparente.
InPA, il portale del reclutamento
L’innovativo sistema digitale è partito in via sperimentale il 10 agosto e ad oggi consente di compilare il proprio curriculum vitae, inserendo i propri dati anagrafici, le informazioni personali, i titoli di studio, le abilitazioni, le competenze linguistiche, le esperienze lavorative nel settore pubblico o privato, le attività di docenza svolte ed eventuali articoli o pubblicazioni.
In questo modo tutte le Pubbliche Amministrazioni avranno la possibilità di consultare i curricula di tecnici e professionisti e scegliere il profilo più adatto alle proprie esigenze, in base alla loro storia professionale e formativa, in vista dell’attuazione del PNRR.
Per conferire gli incarichi di collaborazione (durata max 36 mesi) le amministrazioni saranno tenute a convocare almeno quattro professionisti o esperti tra quelli iscritti nel relativo elenco in ordine di graduatoria e selezionare a chi attribuire l’incarico sulla base di un colloquio. Le amministrazioni dovranno necessariamente pubblicare sul proprio sito Internet tutte le fasi della procedura.
La Regione Basilicata invita esperti e professionisti a candidarsi
La Regione Basilicata si sta già muovendo in questa direzione. Qualche giorno fa ha annunciato lo stanziamento di 7.262.000 euro per reclutare esperti e tecnici del PNRR (1000 in tutta Italia), che si occuperanno di valutazioni e autorizzazioni di impatto ambientale, VAS, bonifiche, rinnovabili, rifiuti, edilizia e urbanistica, appalti, acquisti di forniture e servizi.
Entro il 25 ottobre, le Regioni e le province autonome, sentiti gli enti locali, dovranno definire in via preliminare i fabbisogni in termini di profili professionali ed entro il 31 dicembre, tali figure dovranno essere assunte, con contratti di 36 mesi, che assicureranno – ex lege – anche una riserva di posti nelle prossime procedure concorsuali delle PA.
Come ha sottolineato il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi: “Si tratta di una grande opportunità per tutti i lucani sia per lavorare presso la Regione Basilicata, le Province e i Comuni lucani, sia in Enti fuori Regione. Si tratta – solo per la nostra Basilicata – di varie decine di figure tecniche che oggi mancano nella PA e che sono fondamentali in vista del PNRR. Il mio appello, rivolto soprattutto ai giovani lucani, è di candidarsi quanto prima sul sito www.inpa.gov.it/. La Regione Basilicata e gli enti territoriali hanno bisogno di nuove energie, di nuove competenze e di facce nuove per vincere la sfida del futuro. Questo innovativo strumento di reclutamento, previsto dal ministro Renato Brunetta, va nella direzione giusta”.
Come registrarsi al portale del reclutamento InPA
Tutti gli interessati a usufruire di questa nuova opportunità, lucani e non, sono invitati a registrarsi al portale InPA tramite SPID o CIE (Carta d’Identità elettronica) o Carta nazionale dei servizi e a caricare il proprio curriculum vitae.
Dalla propria “area riservata” sarà possibile successivamente gestire avvisi, bandi, candidature, ricerche, procedure concorsuali e concorsi con procedure “fast track”.
Lascia un commento