';

Tasso di disoccupazione al 6,8% a maggio 2024
09 Lug 2024 17:04

In questa pagina analizziamo il dato macroeconomico italiano legato al lavoro nel 2024, con particolare attenzione all’occupazione, alla disoccupazione e all’inattività della popolazione del nostro paese.

Occupazione in Italia: i dati di maggio 2024

Secondo i dati diffusi dall’Istat, a maggio 2024 rispetto al mese precedente sono diminuiti gli occupati mentre sono rimasti stabili i disoccupati e sono aumentati gli inattivi. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,8% (dato di aprile 2024 rivisto) ed è salito al 20,5% tra i giovani (+0,1 punti). Il consensus degli analisti indicava un tasso di disoccupazione del 6,9%.

L’istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è diminuita (-0,1% pari a -17mila unità) per gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi, i 15-24enni e gli ultracinquantenni. Al contrario, è cresciuta tra le donne, i dipendenti permanenti e nelle classi d’età centrali. Il tasso di occupazione è sceso al 62,2% (-0,1 punti).

Occupazione in Italia: i dati di aprile 2024

Secondo i dati diffusi dall’Istat, ad aprile 2024 rispetto al mese precedente sono aumentati gli occupati, sono diminuiti i disoccupati e sono rimasti sostanzialmente stabili gli inattivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,9% (-0,2 punti rispetto al mese precedente, dato rivisto) ed è rimasto invariato al 20,2% tra i giovani (dato rivisto). Il consensus degli analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,3%.

L’istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è cresciuta (+0,4% pari a +84mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 25-34enni che hanno registrato un calo. Il tasso di occupazione è salito al 62,3% (+0,1 punti).

Occupazione in Italia: i dati di marzo 2024

Secondo i dati diffusi dall’Istat, a marzo 2024 rispetto al mese precedente sono aumentati gli occupati e gli inattivi mentre diminuiscono i disoccupati. Il tasso di disoccupazione è sceso al 7,2% (-0,2 punti rispetto al mese precedente, dato rivisto) ed è diminuito al 20,1% tra i giovani (-2,3 punti). Il consensus degli analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,5%.

L’istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è cresciuta (+0,3% pari a +70mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione è salito al 62,1% (+0,2 punti).

Occupazione in Italia: i dati di febbraio 2024

Secondo i dati diffusi dall’Istat, a febbraio 2024 rispetto al mese precedente sono aumentati gli occupati e i disoccupati mentre sono diminuiti gli inattivi. Il tasso di disoccupazione è aumentato al 7,5% (+0,2 punti rispetto al mese precedente, dato rivisto) ed è aumentato al 22,8% tra i giovani (+0,7 punti). Il consensus degli analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,2%.

L’istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è cresciuta (+0,2% pari a +41mila unità) tra gli uomini, i maggiori di 24 anni e i dipendenti permanenti. Al contrario, è scesa tra le donne, i 15-24enni, i dipendenti a termine e gli autonomi. Il tasso di occupazione è salito al 61,9% (+0,1 punti).

Occupazione in Italia: i dati di gennaio 2024

Secondo i dati diffusi dall’Istat, a gennaio 2024 rispetto al mese precedente sono diminuiti gli occupati e i disoccupati mentre sono aumentati gli inattivi. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,2% del mese precedente ed è aumentato al 21,8% tra i giovani (+0,2 punti). Il consensus degli analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,2%.

L’istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è calata (-0,1% pari a -34mila unità) tra gli uomini, gli under 34, i dipendenti a termine e gli autonomi. Al contrario, l’occupazione è aumentata tra le donne e chi ha almeno 50 anni. Il tasso di occupazione è sceso al 61,8% (-0,1 punti).

Occupazione in Italia: la metodologia di rilevazione

Per definire le stime sulle dinamiche del lavoro, l’ISTAT conduce un’indagine campionaria tramite interviste alle famiglie. Le caratteristiche della rilevazione, dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori, sono armonizzate a livello europeo per favorire confronti ed aggregazioni con le statistiche delle altre nazioni del Vecchio Continente.

La popolazione di riferimento è costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente all’estero. Unità di analisi nel comunicato stampa mensile “Occupati e disoccupati” è ciascun individuo di 15 anni o più.

In generale, l’intervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono. Ai fini della definizione delle categorie censite, la popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi:

  • Occupati: persone che hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana).
  • Disoccupati: persone in cerca di occupazione che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare.
  • Inattivi: persone che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare), ad esempio perché impegnati negli studi, in pensione o dediti alla cura della casa e/o della famiglia.

Ecco una tabella con i dati sull’occupazione, disoccupazione e inattività in Italia nei primi cinque mesi del 2024:

MeseVariazione OccupatiTasso di OccupazioneTasso di DisoccupazioneTasso di Disoccupazione GiovaniVariazione InattiviConsensus Disoccupazione
Gennaio-34mila (-0,1%)61,8%7,2%21,8% (+0,2 punti)Aumentati7,2%
Febbraio+41mila (+0,2%)61,9% (+0,1 punti)7,5% (+0,2 punti)22,8% (+0,7 punti)Diminuiti7,2%
Marzo+70mila (+0,3%)62,1% (+0,2 punti)7,2% (-0,2 punti)20,1% (-2,3 punti)Aumentati7,5%
Aprile+84mila (+0,4%)62,3% (+0,1 punti)6,9% (-0,2 punti)20,2% (invariato)Stabili7,3%
Maggio-17mila (-0,1%)62,2% (-0,1 punti)6,8% (invariato)20,5% (+0,1 punti)Aumentati6,9%

Questa tabella riassume le principali variazioni mensili degli occupati, i tassi di occupazione e disoccupazione generali e giovanili, la variazione degli inattivi e le previsioni degli analisti.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento