- Assunzioni nelle regioni “Obiettivo Convergenza”: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
- Saranno stipulati contratti part-time a tempo determinato di massimo 18 mesi
- Prevista una dote complessiva di 60 milioni per il 2021/2022
Tante novità in arrivo per la Pubblica Amministrazione italiana. Con un emendamento al Decreto Sostegni bis (D.L. 73/2021), approvato in Commissione Bilancio alla Camera, il Dipartimento della Funzione Pubblica potrà, infatti, bandire nuovi concorsi al Sud per favorire la crescita occupazionale.
Cosa prevede l’emendamento
Secondo la proposta emendativa, le selezioni, gestite da Formez PA, consentiranno di reclutare personale con contratti a tempo determinato part-time (max 18 ore settimanali) per la durata massima di 18 mesi, nelle regioni ricomprese nell’obiettivo europeo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
A tali selezioni saranno ammessi in via prioritaria i soggetti già inquadrati come tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro, presso il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell’istruzione.
Sarà, inoltre, necessario garantire il possesso di un titolo di studio pari o superiore a quello della scuola dell’obbligo e il rispetto dei requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego.
Le unità di personale da assegnare a ciascun ministero e l’area di inquadramento economico saranno stabilite con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per il sud e la coesione territoriale, previa intesa in sede di Conferenza unificata (di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281).
Al termine della procedura verranno stilate delle graduatorie finali, utilizzabili secondo l’ordine di merito, per le assunzioni a tempo determinato anche da parte di altre amministrazioni pubbliche.
Le risorse stanziate
Per la realizzazione di questi interventi saranno stanziati complessivamente 60 milioni di euro (20 milioni di euro per l’anno 2021 e 40 milioni di euro per l’anno 2022). La relativa copertura sarà garantita dalla corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall’articolo 77, comma 7 del Decreto Sostegni bis.
Si tratta di una grande occasione per rafforzare la capacità amministrativa della PA italiana e affrontare con una marcia in più le sfide legate al Recovery Plan.
La proposta emendativa 50.051 (ora art. 50 bis del decreto), pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni dell’08/07/2021, è stata presentata dagli onorevoli Cannizzaro Francesco, Tripodi Maria, Occhiuto Roberto, Pella Roberto, Prestigiacomo Stefania, Russo Paolo, D’Attis Mauro, Mandelli Andrea e Pettarin Guido Germano.
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